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“Spazio alle idee” per la futura costellazione satellitare italiana

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20/04/2022

Le oltre mille proposte degli studenti delle scuole italiane saranno vagliate dalla giuria composta da Samantha Cristoforetti, Luca Parmitano e Roberto Vittori

Scegliere il nome per la futura costellazione satellitare italiana per l’osservazione della Terra è di certo un evento speciale. E per farlo il Dipartimento per la trasformazione digitale con il Ministero dell’Istruzione e l’Agenzia Spaziale Italiana hanno lanciato un concorso dal titolo “Spazio alle Idee” e rivolto agli studenti di 638 istituti scolastici. L’iniziativa ha raccolto ben 1061 proposte conquistando la curiosità e l’interesse dei ragazzi delle classi delle scuole primarie e secondarie di I° e II° grado che hanno inviato le proprie idee entro lo scorso 28 febbraio. Lo spazio è un mondo che sembra così lontano, ma è altrettanto vicino in termini di opportunità di lavoro per i giovani che in un futuro prossimo potranno trovare tanti sbocchi professionali nei progetti di ricerca che nel corso degli ultimi anni si stanno moltiplicando rendendo necessario l’impiego di figure specializzate. Con l’obiettivo, dunque, di sensibilizzare e far appassionare i ragazzi ai temi della ricerca scientifica spaziale l’ASI ha lanciato questo Contest affidando, poi, ad una giuria speciale di tre giudici la parola finale per il vaglio di ben 1061 proposte.

Chi sono? Volti ormai noti. L’orgoglio del nostro Paese, astronauti che stanno riscrivendo la storia dei viaggi spaziali. I nomi sono facilmente immaginabili. Samantha Cristoforetti che sarà presidente della commissione esaminatrice e che sarà affiancata da Luca Parmitano e Roberto Vittori. Per conoscere il nome vincitore bisognerà attendere ancora qualche giorno, perché verrà svelato nel corso di un altro evento speciale che verrà presto annunciato. Si è parlato di una costellazione satellitare italiana.

Ma nello specifico di cosa si tratta? A spiegarlo proprio i vertici dell’Agenzia Spaziale Italiana: «Sarà il più importante programma spaziale satellitare europeo di osservazione della terra a bassa quota, verrà realizzata in Italia e completata entro cinque anni con il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea e dell’Agenzia Spaziale Italiana grazie alle risorse del Pnrr. La costellazione supporterà anche la Protezione Civile e le altre Amministrazioni ed articolazioni dello Stato per contrastare il dissesto idrogeologico e gli incendi, tutelare le coste, monitorare le infrastrutture critiche, la qualità dell’aria e le condizioni meteorologiche. Fornirà, infine, dati analitici per lo sviluppo di applicazioni commerciali da parte di startup, piccole e medie imprese e industrie di settore».

Davide Mosca

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