La cerimonia di premiazione è andata in onda in diretta tv sui Rai1 con la conduzione affidata a Carlo Conti e Drusilla Foer
Il cinema italiano non solo è vivo, ma è capace di proporre prodotti di altissima qualità. Al pari delle grandi produzioni internazionali. È sufficiente scorrere la lista dei premiati con i David di Donatello per capire quanti bei film siano usciti negli ultimi mesi. A partire dal capolavoro di Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio che ha ricevuto ben quattro premi, tra cui quello per la miglior regia e come miglior film. C’è poi A Chiara, film che è valso il David alla 18enne Swamy Rotolo. Silvio Orlando, invece, per la sua interpretazione in Ariaferma ha conquistato il premio come miglior attore. Quest’ultimo film ha vinto anche il David per la migliore sceneggiatura. Non poteva mancare, poi, nella lista dei riconoscimenti il favoloso film di Gabriele Mainetti, Freaks Out, che si è aggiudicato ben sei premi tecnici e tra questi quello per la scenografia, per il trucco e per gli effetti visivi.
Nella categoria documentari si è imposto l’omaggio di Giuseppe Tornatore al Maestro Morricone con il film “Ennio” che ha conquistato anche altri due premi tecnici per il miglior montaggio e il miglior suono. Il David di Donatello è uno dei più prestigiosi riconoscimenti per il cinema italiano ed è assegnato dall’Accademia del cinema italiano con una cerimonia finale di premiazione che si è svolta proprio martedì 3 maggio in diretta tv dagli studi di Cinecittà di Roma sulla rete ammiraglia della Rai. A condurre la serata ci hanno pensato Carlo Conti e Drusilla Foer. Milioni di italiani hanno potuto, dunque, assistere alla cerimonia che ha assegnato ben venti premi e tra questi anche tre statuette “Speciali”.
Il David alla carriera è stato destinato a Giovanna Ralli, mentre il David Speciale al regista Antonio Capuano e all’attrice Sabrina Ferilli. Per quanto riguarda il David dello Spettatore per il film che ha totalizzato più spettatori in un mese, è stato assegnato a”Me contro te” con ben 805.559 spettatori nell’arco di tempo compreso tra il primo marzo e il 31 dello stesso mese. Emozionante la dedica del regista Antonio Capuano che ha interpretato anche un ruolo nel film di Sorrentino e ha dedicato il riconoscimento alla moglie Willye, morta solo un mese fa. Capuano, oggi 82enne, vinse il premio dei critici del David di Donatello già nel 2006 con il film La Guerra di Piero ed è stato regista di film indimenticabili come Pianese Nunzio, 14 anni a maggio, Polvere di Napoli e Luna Rossa.
Tutti i premi dei David
Miglior film – È stata la mano di Dio
Miglior regia – Paolo Sorrentino, È stata la mano di Dio
Miglior attore – Silvio Orlando, Ariaferma
Miglior attrice – Swamy Rotolo, A Chiara
Miglior attore non protagonista – Eduardo Scarpetta, Qui rido io
Miglior attrice non protagonista – Teresa Saponangelo, È stata la mano di Dio
Miglior regista esordiente – Laura Samani, Piccolo corpo
Miglior sceneggiatura originale – Ariaferma
Miglior sceneggiatura non originale – L’arminuta Miglior montaggio – Ennio
Miglior fotografia – È stata la mano di Dio e Freaks out
Miglior scenografia – Freaks out
Migliori costumi – Qui rido io
Miglior trucco – Freaks out
Migliori acconciature – Freaks out
Miglior musicista – I fratelli de Filippo
Miglior canzone originale – Diabolik
Miglior suono – Ennio
Miglior film straniero – Belfast
Migliori effetti visivi – Freaks out
Miglior documentario – Ennio
Miglior cortometraggio – Mestrale
Miglior produttore – Freaks out
(Davide Mosca)