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Invito al viaggio: orologi per globetrotter a Watches and Wonders

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16/05/2022

Il salone di Ginevra ha portato molti segnatempo dedicati al viaggio, declinati in GMT e Ore del Mondo: da Rolex a Montblanc, ecco i più interessanti

«Non dirmi quanti anni hai, o quanto sei educato e colto, dimmi dove hai viaggiato e che cosa sai», disse una volta Maometto. Una frase che racconta molto sul valore del viaggio, intrinseco alla natura dell’uomo, animale sociale ma anche nomade.

E un invito al viaggio è stato il salone Watches and Wonders, che all’inizio di aprile ha riunito a Ginevra i più grandi marchi dell’orologeria svizzera e mondiale. Molti brand hanno infatti presentato orologi con complicazione GMT o Ore del Mondo, ideali per chi ama muoversi con dinamismo ed eleganza.

Funzione GMT e Ore del Mondo

La funzione GMT permette di visualizzare l’ora locale attraverso la normale lancetta delle 12 ore e l’ora del luogo di origine attraverso una lancetta supplementare che compie un solo giro del quadrante in 24 ore. Questa lancetta di solito è a forma di freccia e ha un colore diverso rispetto a quella delle 12 ore. Per lo più, l’ora GMT si legge sulla lunetta delle 24 ore o sul rehaut.

La funzione Ore del Mondo, riporta invece sul rehaut o sul quadrante i fusi orari, con i nomi di 24 città del mondo e ha un disco delle ore che ruota insieme alle lancette. Questa complicazione è stata inventata nel 1931dallo svizzero Louis Cottier, figlio di un orologiaio che costruiva automi, e ha dato vita a orologi straordinari.

Hermès e Patek Philippe

Originale e seducente è l’interpretazione delle Ore del Mondo dell’Arceau Le Temps Voyageur di Hermès: il meccanismo “travelling time”, sviluppato in esclusiva per il brand dalla manifattura Chronode, ha una visualizzazione dei 24 fusi orari a disco, come un satellite che orbita su una mappa fantastica, disegnata sul quadrante e immaginata da Jérôme Colliard per il foulard della maison “Planisphère d’un monde équestre”.

Maestra nelle Ore del Mondo è Patek Philippe, che a Watches and Wonders ha portato orologi da viaggiatore come l’Ora Universale Ref. 5230P-001, che abbina per la prima volta una cassa in platino al quadrante e al cinturino di colore blu. Il centro del quadrante impreziosito da un motivo circolare guilloché.

Insieme a questo l’Ora Universale Alto Artigianato Ref. 5231G-001 di Patek Philippe ha al centro del quadrante una cartina in smalto Grand Feu cloisonné, che raffigura l’Oceania e il Sud-Est asiatico. Il nuovo Calendario Annuale Travel Time Ref. 5326G-001 si distingue infine per la data indicizzata sull’ora locale, che si modifica avanti o indietro in fase di correzione del fuso orario.

I viaggi di Montblanc e Jaeger-LeCoultre

Il viaggio di Montblanc intorno alla Terra ci accompagna sulle vette più alte con il 1858 Geosphere Chronograph 0 Oxygen e le sue Ore del Mondo visualizzate tramite gli emisferi nord e sud rotanti in rilievo a ore 12 e 6.

All’interno della cassa non è presente ossigeno: l’orologio sarà al polso dell’alpinista nepalese Nirmal Purja, ambassador del marchio, nel suo tentativo di scalare l’Everest senza usare bombole.

Il Master Grande Tradition Calibre 948 di Jaeger-LeCoultre ha il quadrante in oro laccato traslucido e guilloché, con una decorazione a smalto champlevé che raffigura il globo terrestre visto dal Polo Nord; il suo tourbillon volante compie una rotazione completa del quadrante in 24 ore.

I “fratelli” Tudor e Rolex

Esteticamente meno affascinante ma più pratica, la funzione GMT è stata presentata da Tudor a Watches and Wonders con due orologi della collezione Black Bay: Pro e GMT acciaio e oro. Più rude il primo, più elegante il secondo. Il Pro ha la cassa da 39 mm in acciaio e un’estetica inedita per la collezione, con la lancetta GMT Snowflake di un giallo acceso; il GMT ha la cassa in acciaio da 41 mm e l’orologio è ingentilito dai tocchi di oro giallo su lunetta, corona e bracciale.

Con la funzione GMT, Rolex ha un rapporto speciale perché con il suo GMT-Master II lo ha trasformato in un’icona. Quest’anno il marchio coronato ha presentato al salone un colpo di genio per la collezione GMT-Master II, destinato a diventare un must-have per i collezionisti.

Nell’orologio, la corona si trova sul lato sinistro della cassa, uno spostamento che ha richiesto la reingegnerizzazione del movimento e la modifica del processo di test di precisione per alcuni controlli finali. Anche il datario e la sua lente magnificatrice si sono spostati e compaiono a ore 9. La ghiera nera e verde completa il look di un orologio che ha già fatto parlare tanto e continuerà a essere il sogno di viaggiatori e appassionati.

Parmigiani Fleurier e Grand Seiko: novità e audacia

Parmigiani Fleurier è il suo Tonda PF GMT Rattrapante hanno presentato al salone una delle interpretazioni a nostro avviso più belle e interessanti della complicazione GMT. L’orologio ha due lancette delle ore sovrapposte, una in oro rodiato e l’altra in oro rosa. Premendo il pulsante a ore 8, la lancetta superiore in oro rodiato dedicata all’ora locale si sposta in avanti, rivelando la lancetta in oro rosa che mostra il tempo dell’ora di casa.

Una volta che le informazioni sul secondo fuso orario non servono più, premendo il pulsante in oro rosa integrato nella corona si riposizionano le lancette l’una sopra all’altra. Sapete perché la lancetta dell’ora di casa è in oro rosa? Lo ha spiegato il Ceo dell’azienda, Guido Terreni: perché le ore passate a casa, con i nostri cari, sono le più preziose. Il GMT con una sfumatura nostalgica.

Il blu è invece il tratto che distingue, nella collezione Evolution 9 di Grand Seiko, il cronografo con funzione GMT la cui lancetta dei secondi, grazie alla tecnologia Spring Drive, ha un movimento fluido che richiama lo scorrere naturale del tempo.

Molti marchi, dunque, hanno scelto Watches and Wonders non solo per ripartire con slancio dopo la pandemia, ma per invitare tutti a farlo, a riprendersi il mondo dopo due anni bui. Con un GMT o un Ore del Mondo al polso, viaggiare sarà ancora più piacevole.

Davide Passoni

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