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Fazioli lancia l’ultimo pianoforte a coda e rivoluziona il design musicale

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13/06/2022

La nuova creazione dell’azienda italiana è stata presentata nel corso della Milano Design Week

La passione per il design è sempre stata una questione di famiglia. Ma oggi Paolo Fazioli, fondatore di una delle aziende più famose al mondo per la produzione di pianoforti, è andato oltre ripensando e riproponendo uno degli oggetti e degli strumenti più difficili da rivisitare perché fortemente legati alla tradizione. E per lanciare al meglio la sua filosofia ha utilizzato la Milano Design Week per presentare l’ultimo nato: il pianoforte M.Liminal. Uno strumento avveniristico per le sue forme “spaziali” e “sinuose”. I puristi di fronte a questa “navicella musicale” hanno già storto il naso dando del pazzo all’Ingegner Fazioli che però negli anni ha sempre dimostrato di vederci lungo e di sapere la strada per il successo.

Una storia già vissuta d’altra parte. Come quando l’imprenditore negli anni Ottanta del secolo scorso decise di fondare questa azienda. Anche allora in pochi credettero a questo progetto. Un prodotto italiano “moderno” che andava a sfidare i colossi mondiali: come Steinway o Bosendorfer. Impossibile. Ma non per lui che credette e realizzò quel sogno che oggi apprezzano in tutto il mondo. Pianisti e stelle mondiali della musica del calibro di Herbie Hancock, Nick Cave, Nicola Piovani, Angela Hewitt e tanti altri si sono innamorati di questi gioielli della creatività italiana prodotti interamente nel nostro bel Paese con legni che arrivano direttamente dalle “foreste dei violini”, la Val Di Fiemme.

L’intuizione di utilizzare gli stessi materiali impiegati per gli Stradivari, insieme a soluzioni tecniche all’avanguardia, hanno portato Fazioli nell’olimpo dei produttori di queste “macchine musicali”. E la nuova sfida è stata presentata sabato scorso nello show-room di Fazioli alla presenza dell’architetto Philippe Gendre designer del M.Liminal che ha spiegato al pubblico la nascita e le peculiarità di questo strumento. Nell’occasione è intervenuto l’ingegnere Paolo Fazioli e l’architetto Massimo Salamone, Presidente dell’Associazione Milano Durini Design: «Si è partiti dal presupposto che anche il pianoforte hanno spiegato gli intervenuti nel corso della presentazione -, come ogni altra opera dell’ingegno umano, possa e debba essere soggetto a sviluppo tecnico scientifico, senza che ciò costituisca un tradimento verso quel glorioso passato che ne ha scritto la storia. Proprio alla leggendaria fabbrica di pianoforti fondata a Sacile in Friuli Venezia Giulia, più di 40 anni fa ha visto la luce M Liminal – questo è il nome dell’avveniristico strumento autenticamente made in Italy – che traduce l’intraprendenza, lo sguardo al futuro, l’ingegno e il continuo slancio all’innovazione dell’azienda Fazioli».

Davide Mosca

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