Le immagini dell’incendio che aveva divorato parte della struttura della cattedrale avevano fatto il giro del mondo. Oggi grazie a questi importanti nuovi progetti Notre Dame ritornerà a splendere più bella di prima

Lo studio di architettura del paesaggio Bureau Bas Smets farà rivivere la piazza di fronte alla cattedrale di Notre-Dame a Parigi e trasformerà un parcheggio sotterraneo abbandonato sottostante in un centro visitatori che si apre sulla Senna. La revisione, guidata dallo studio belga Bureau Bas Smets con gli urbanisti del Grau (Gruppo romano di architetti urbanisti)  e lo studio di architettura del patrimonio Neufville-Gayet, mira a migliorare la piazza e aggiungere nuove strutture alla cattedrale.
Reso pubblico dalla sindaca di Parigi Anne Hidalgo, il progetto è l’opera vincitrice di un concorso lanciato insieme al restauro in corso della cattedrale di Notre-Dame. Lo ricordiamo tutti: nel 2019 un incendio ha squarciato il punto di riferimento dell’architettura gotica mondiale, sventrandone l’interno e distruggendone il tetto e le guglie. Ora è stato riportato alle condizioni precedenti. Ma i lavori non si fermano qui. “I dintorni e la piazza di Notre-Dame si trasformano”, ha twittato Hidalgo, postando anche un’animazione video della proposta. “La Senna e la natura hanno un posto importante nel progetto del team di Bas Smets selezionato dalla giuria. Per mettere in risalto meglio la nostra bella cattedrale e per renderle meglio giustizia, nel rispetto della sua storia”.
Oltre a Bureau Bas Smets, GRAU e Neufville-Gayet, il team del progetto vincitore comprende anche i consulenti di ingegneria Ingérop, BLD Waterdesign e Les Éclaireurs, il consulente ambientale Franck Boutté Consultants, la società di gestione Cronos Conseils e il professore dell’ETH di Zurigo Guillaume Habert.
I lavori inizieranno nel 2025, poco dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione della cattedrale di Notre-Dame. Come parte del progetto, il team riparerà l’area con pietre che saranno tagliate della stessa dimensione delle piastrelle del pavimento all’interno della cattedrale. Verrà inoltre introdotto un sistema di raffreddamento a terra, che in estate farà gocciolare acqua su queste pietre per aiutare ad abbassare la temperatura del sito.
Ulteriore raffreddamento e ombra saranno forniti da una maggiore vegetazione sulla piazza, fornita attraverso la piantumazione di nuovi alberi. Questi saranno posizionati dietro le piante esistenti per preservare la vista della cattedrale.
Il verde urbano è attualmente un grande obiettivo per la città di Parigi, con la sindaca Hidalgo che guida molti altri progetti che vedranno le sue strade diventare verdi. Tra questi spiccano i piani per convertire l’iconico Champs-Élysées a Parigi in uno spazio pubblico pedonale e una proposta per quattro “foreste urbane” su siti storici della città nel tentativo di migliorare la qualità dell’aria.

Un elemento chiave del progetto di Bureau Bas Smets è la creazione di un centro visitatori in un parcheggio abbandonato, costruito negli anni Settanta sotto la piazza principale. Accessibile attraverso due grandi scalinate, il centro ospiterà un’area di accoglienza e l’accesso a una grande cripta che negli anni Ottanta è stata trasformata in esposizione di vari reperti archeologici locali. Con un’altezza di quattro metri e una lunghezza di 60 metri, questo spazio è destinato anche a fungere da passeggiata interna che si apre sulle rive della Senna. All’interno, le colonne di cemento esistenti saranno sabbiate per creare una superficie strutturata che integra le pietre sulla facciata della cattedrale e sulla piazza soprastante.
“Il passaggio è uno spazio che collega tra loro la cattedrale, la cripta e la Senna, generoso nelle esperienze che offre alle persone pur essendo un luogo della vita quotidiana della città” – hanno fatto sapere gli urbanisti del  GRAU – “Al di là della forma del passaggio, le esperienze che offriamo prevalgono e plasmano per sempre i ricordi. È un progetto contemporaneo, tutto del nostro tempo, in una città che rimane senza tempo”.
In seguito all’incendio del 2019, il futuro della cattedrale di Notre-Dame è stato messo sotto i riflettori e ha spinto una moltitudine di designer a proporre progetti per il suo restauro. La speculazione sul suo restauro si è conclusa quando il presidente Emmanuel Macron ha confermato che la guglia sarebbe stata ricostruita esattamente come era prima dell’incendio. Tuttavia, i suoi interni dovrebbero essere rinnovati in modo più turistico, in cui confessionali, altari e sculture classiche saranno sostituiti con murales di arte moderna e nuovi effetti sonori e luminosi.

Sibilla Panfili

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