Features

Il nuovo murales del quartiere Sant’Elia

on
10/11/2022

Cagliari si arricchisce di una nuova opera di street art grazie all’Urbanfest

Nel quartiere di Sant’Elia a Cagliari i murales di giovani generazioni metropolitane hanno l’obiettivo di rendere più sostenibile in termini sociali e ambientali lo spazio urbano. È nel quartiere Sant’Elia dove si è concluso il festival di street art e arti visive ideato e organizzato dall’associazione Asteras, che campeggiano le nuove decorazioni sui muri. Ed è come se una prospettiva contemporanea di conservazione si fosse insediata nella capitale ad opera di schiere di nuove leve artistiche. Il primo festival di arte urbana ideato nel contesto metropolitano di Cagliari, Urbanfest, ha lasciato, nell’allegria delle colorazioni pittoriche sui muri, affissa una certezza: la città è accudita dalle nuove generazioni.

Infatti, in collaborazione con la cattedra di Storia dell’arte contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari, proprio al Lazzaretto l’arte urbana è stata protagonista di una riflessione storica tra prospettive contemporanee e conservazione. Ad indagare attorno a questi molteplici aspetti sono intervenuti in conferenza Rita Pamela Ladogana, professoressa associata di Storia dell’arte Contemporanea dell’Università di Cagliari, Gianluca Gaias, ricercatore dell’ateneo cagliaritano, Pietro Rivasi, artista, curatore indipendente e componente del comitato scientifico di Urbaner ‐ Culture Urbane Emilia Romagna, Paola Iazurlo, funzionaria restauratrice‐conservatrice dell’Istituto Centrale per il Restauro del Ministero della cultura, Ugo Bressanello, fondatore e presidente della Fondazione Domus de Luna, Giulia Riva, autrice di libri sull’arte urbana e ideatrice di Blocal ‐ Travel & Street Art blog.

Dalla corte del Lazzaretto di Cagliari, che ha accolto nel corso di Urbanfest Generazioni Metroolitane, il talk con gli artisti creatori delle opere, sono partiti veri e propri tour organizzati per visitare i murales disposti nel quartiere. Accanto a Marco Peri come moderatore, storico dell’arte, curatore indipendente ed esperto di didattica museale, Cagliari ha mostrato il volto di Generazioni Metropolitane in un evento che dalla metà di ottobre continua a riverberare del fascino che da sempre l’arte riesce ad esercitare sulla città. Le opere di Street art create da Ericailcane, Carol Rollo e Mara Damiani a Sant’Elia, in via Schiavazzi e all’ingresso del Parco degli Anelli, avviano una relazione nuova con il quartiere ed hanno coinvolto le giovani generazioni in un processo che è molto di più che una pratica artistica. Allo stesso modo il murale “muoversi, muoversi!” di Carol Rollo è nato da un percorso intrapreso dall’artista con le alunne e gli alunni della Scuola Primaria Nanni Loy, mentre l’opera “La mia città” ha visto Mara Damiani sostenuta nella realizzazione dal Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari.
I murales, vere e proprie edificazioni di ingegno, hanno potuto prendere corpo in un contesto che ha visto il sostegno della Fondazione di Sardegna, di Banca Intesa Sanpaolo, di E‐Distribuzione e il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Cagliari, dell’Università degli Studi di Cagliari.
Partner del progetto sono: LILA Cagliari, Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari, Liceo Artistico e Musicale di Cagliari Foiso Fois, Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, Spazio e Movimento. Media partner: YouTG.net, Blocal ‐ Travel & Street Art blog, Street Art Cities, I Support Street Art.
Inoltre Poste Italiane sostiene Urbanfest, il primo festival di arte urbana ideato nel contesto metropolitano di Cagliari. L’idea, organizzata dall’associazione culturale Asteras, Associazione Territorio e Arte in Sardegna, con la presidente Ivana Salis, rende Cagliari ed in particolare il quartiere Sant’Elia, palco vivo di artisti attivi in ambito locale, nazionale e internazionale.
Con appuntamenti che vanno dalla mostra collettiva di arte contemporanea, al convegno sull’arte urbana,
il supporto alla cultura rappresenta un’opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo. I progetti e le attività in quest’ambito si sono selezionati con l’obiettivo di rispondere efficacemente alle esigenze più avvertite dalla comunità, tenendo conto degli obiettivi delle maggiori istituzioni pubbliche e private internazionali e nazionali che contribuiscono alla determinazione delle politiche di settore. E’ in questo senso che va letto anche il sostegno di Poste Italiane che ha tra gli obiettivi anche la valorizzazione del contesto urbano, ambientale e sociale del quartiere Sant’Elia, in linea con la politica di sostenibilità dell’azienda, da sempre al servizio della collettività, e con i valori di inclusione e di vicinanza ai territori e alle comunità che ne ispirano l’azione.

Anna Maria Turra

TAGS
RELATED POSTS