70VOLTEROBER70, la mostra per i 70 di Roberto Benigni
Roma rende omaggio al Pinocchio del cinema con un’esposizione fotografica alla Casa del Cinema
Sognatore, artista sregolato e dal carattere folle: Roberto Benigni spegne 70 candeline e per celebrare degnamente il compleanno di un patrimonio vivente del cinema e della cultura italiana la Casa del Cinema di Villa Borghese a Roma – in collaborazione con l’Associazione Culturale Mimmo Cattarinich – ha organizzato la mostra fotografica 70volteRober70, un percorso espositivo che ripercorre la vita del maestro toscano attraverso una selezione di immagini inedite raccolte negli anni dal fotografo di scena Mimmo Cattarinich. Sarà possibile visitare la mostra a partire dal 12 ottobre fino al 13 di novembre.
Il percorso espositivo comprende una selezione di 160 fotografie che raccontano circa 15 anni di carriera di Roberto Benigni, dagli scatti promozionali per la tournée di Tuttobenigni del’95 a i servizi fotografici per la rivista Max e Ciak. Una sala in particolare sarà allestita con le fotografie di scena per il film del ’90 La voce della Luna di Federico Fellini de Il Mostro del ’94. Una sezione della mostra sarà, invece, dedicata alle opere digitai di Armando Cattarinich, figlio del fotografo scomparso nel 2017. Il 27 ottobre, inoltre, si terrà alle ore 16 una proiezione speciale del film La tigre e la neve, ultima produzione da regista di Roberto Benigni sceneggiata insieme a Vincenzo Cerami.
70 anni da favola
La favola di Roberto Benigni non ha certo bisogno di presentazioni. Toscano classe 1952, nel corso della sua carriera di attore e comico ha portato avanti spettacoli di divulgazione di grande successo come Tutto Dante e La più bella del mondo, dedicato alla Costituzione italiana. Entrato agli esordi nelle case della gente con l’ingenuità di un Pinocchio moderno, allegro giullare sempre in bilico tra la serietà e la risata, ne è uscito come Geppetto, ruolo che ha portato sul grande schermo nell’ultimo film di Matteo Garrone. Un successo di carriera culminato con la vittoria come miglior attore agli Oscar 1999 per il film La vita è bella.
Francesco di Nuzzo