La mostra sarà inaugurata in concomitanza con la settimana della moda e svelerà al grande pubblico 106 immagini per ripercorrere oltre sessant’anni di carriera del grande fotografo scomparso nel 2004
Il suo nome fa sicuramente vibrare le pareti di un immaginario Pantheon laico dei maestri della fotografia. Perché nel suo campo è stato sicuramente tra i più grandi, influenti e rivoluzionari. Alla sua arte e all’enorme eredità che ci ha lasciato è dedicata la mostra, dal titolo “Richard Avedon: Relationships” in programma a Palazzo Reale a Milano dal 22 settembre al 29 gennaio 2023. Un’iniziativa promossa dal Comune di Milano e prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Skira Editore in collaborazione con il Center for Creative Photography e la Richard Avedon Foundation. L’esposizione è curata da Rebecca Senf, responsabile della collezione del Center for Creative Photography e vede come main partner Versace e media partner Vogue Italia. Un modo per tuffarsi nella magia di oltre sessant’anni di carriera. Ad accogliere i visitatori ci saranno ben centosei immagini provenienti dalla collezione del Center for Creative Photography (CCP) di Tucson (USA) e dalla Richard Avedon Foundation (USA). Il catalogo è pubblicato da SKIRA editore. Esiste sicuramente un prima Avedon e un dopo Avedon. E il dopo è stato sicuramente un mondo diverso.
Le modelle da lui fotografate da soggetti statici si trasformavano in protagoniste del set e nessuno come lui si era fino ad allora spinto così avanti. Senza dimenticare, poi, i meravigliosi ritratti delle celebrità, in bianco e nero e di grande formato, capaci di ritrarre e rivelare il lato psicologico e interiore delle persone immortalate. Tra questi i Beatles: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Star e poi Bob Dylan, ma anche Michelangelo Antonioni, Allen Ginsberg, Sofia Loren, Marylin Monroe, del Dalai Lama e di Andy Wahrol, dove il padre della Pop art americana decide di mostrare la sua intimità a Richard Avedon. Il percorso espositivo è suddiviso in dieci sezioni – The Artist, The Premise of the show, Early Fashion, Actors and Directors, Visual Artists, Performing Artists / Musicians and writers / Poets, Avedon’s People, Politics, Late Fashion, Versace. La carriera di Avedon si costruisce attorno alle due cifre più caratteristiche della sua ricerca: le fotografie di moda e i ritratti. Per quanto riguarda la moda bisogna immaginare due momenti diversi: Le immagini giovanili, realizzate prima del 1960, sono scattate “on location” e mettono in scena modelle che impersonano un ruolo per evocare una narrazione. Le opere successive, invece, si concentrano esclusivamente sulla modella e sui capi che indossa. Molto interessante, poi, è la sezione della mostra dedicata ai ritratti degli esponenti dei movimenti americani per i diritti civili e ai membri del Congresso americano. A corredo della mostra è stato pubblicato un catalogo edito da Skira e che ha potuto contare sui preziosi contributi James Martin, Donatella Versace, Rebecca Senf, Maria Luisa Frisa.
Davide Mosca
Credits: wikipedia