A Venezia una grande mostra dedicata a Tutankhamon
Mille reperti da ammirare ed esperienze immersive nell’Antico Egitto. A Palazzo Zaguri la colossale mostra che aprirà i battenti il 29 ottobre 2022
Riapre il centro espositivo di Palazzo Zaguri a Venezia con la colossale mostra “Tutankhamon”, che aprirà il 29 ottobre 2022, in occasione del centenario dalla scoperta della tomba del faraone egizio, scomparso a 18 anni nel 1323 a.C. Mille reperti da ammirare ed esperienze immersive nel metaverso dell’Antico Egitto. Immergersi nella ricostruzione perfetta della tomba di Tutankhamon e scoprire la storia in un’esposizione-evento dedicata al più grande dei faraoni egizi. La mostra, Tutankhamon.100 anni di misteri, celebra la grandezza del regno del celebre faraone a un secolo dalla scoperta della sua tomba. E lo fa in grande stile grazie a Venice Exhibition che allestirà in tutto il trecentesco Palazzo Zaguri, che con i suoi 5 piani e 36 stanze ha messo a disposizione un totale di oltre 3000 mq di spazi espositivi.
Si celebra l’antico Egitto
La mostra, che fa convivere ricerca e spettacolo, non vuole solo stupire con la tecnologia, ma punta a contestualizzare la figura del faraone (morto nel 1323 a.C.) con documenti di diversa natura. Sarà mostrato anche un inedito ritratto pittorico-analitico di Tutankhamon, che a fianco della ricostruzione dei suoi resti e delle opere realizzate su di lui nell’arco di oltre tre millenni, andrà a ricomporre la personalità del giovane faraone. “Sembrerà di guardare negli occhi il giovane Tutankhamon”, hanno detto gli organizzatori, che hanno definito la mostra un “evento culturale faraonico”.
L’obiettivo della mostra
L’esposizione punta a far rivivere a visitatori di tutte le età “la più grande scoperta archeologica del XX secolo”, ossia l’apertura della tomba di Tutankhamon da parte del team dell’egittologo londinese Howard Carter nel 1922. Archeologi, egittologi, scenografi e informatici hanno contribuito a ricostruire la meraviglia della tomba egizia, riportandola al giorno della sua apertura nella Valle dei Re. Per venire così catapultati nell’Antico Egitto, i visitatori dovranno indossare uno dei 50 visori virtuali prodotti dalla Web’nGo – OneVR di Treviso, che per ricostruire la tomba e l’esperienza del “viaggio dei morti” ha impiegato tecnologie grafiche realtime e di fotogrammetria sotto la supervisione di un team di egittologi.
Sibilla Panfili