Il velivolo a pilotaggio remoto interamente elettrico garantirà emissioni zero e verrà testato nei mari dei Caraibi al fine di validare l’operatività di questo gioiello della tecnologia

Che il Gruppo Leonardo sia il fiore all’occhiello dell’intera industria nazionale è cosa risaputa. La tecnologia aerospaziale che il nostro Paese può vantare grazie a questa azienda strategica è invidiata in tutto il mondo. A tal punto che i governi di tutto il pianeta si rivolgono all’Italia per importanti commesse su elicotteri, velivoli e soluzioni integrate di sicurezza. L’ultimo traguardo in ordine di tempo riguarda l’importante accordo firmato con il Ministero della Difesa del Lussemburgo per lo sviluppo di una partnership per la produzione di Skydweller Aero. Di cosa stiamo parlando? Si tratta del primo aereo/drone a pilotaggio remoto interamente elettrico e alimentato ad energia solare.

La prima fase della lettera d’intenti appena firmata prevede che il ministero della Difesa del Lussemburgo si occupi del trasporto del velivolo dalla Spagna ai Caraibi dove verranno effettuati dei test di lunga percorrenza in volo al fine di esplorare le capacità a zero emissioni. Al momento l’aereo è in fase di sviluppo in collaborazione con la strip italo statunitense Skydeweller Aero, di cui Leonardo è un investitore strategico e principale partner industriale. «Leonardo vanta una lunga tradizione nella produzione e nell’equipaggiamento di piattaforme ISR pilotate e unmanned e ha intenzione di arricchire questo particolare dominio con nuove capacità in termini di persistenza e sostenibilità – ha dichiaratoLaurent Sissmann, Senior Vice President Unmanned Systems di Leonardo -.

In qualità di partner strategico e industriale di Skydweller, siamo lieti di poter contare sul contributo del Ministero della Difesa del Lussemburgo e sull’esperienza da loro acquisita nel campo ISR per il proseguimento delle attività di ricerca e sviluppo e per la campagna di test di un progetto rivoluzionario come Skydweller. Possiamo decisamente affermare che l’MoD del Lussemburgo e Leonardo condividono il fatto che Skydweller rappresenta un’impresa unica nel suo genere, in cui sostenibilità e capacità ISR si abbinano e si rafforzano a vicenda – ha poi concluso Sissman». Grande soddisfazione anche del ministro della Difesa del Lussemburgo, François Bausch, per l’accordo raggiunto: «La piattaforma Skydweller rappresenta un progetto innovativo nel campo dell’Intelligence, Surveillance and Reconnaissance, dove il Direttorato della Difesa del Lussemburgo opera da decenni nei domini terrestre, aereo e spaziale. Questa iniziativa è perfettamente in linea con le nostre ambizioni di decarbonizzare il militare, per ridurre le emissioni e la dipendenza da combustibili fossili e di conseguenza limitare l’impatto ambientale nel settore. Inoltre, promuovere lo sviluppo di progetti ecologici duali come Skydweller porterà benefici di lungo termine anche all’aviazione civile, un’altra delle mie responsabilità e priorità politiche».

Davide Mosca

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