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Ad Alghero sette mesi di musica a ritmo di Jazz

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15/04/2022

Tra i big in concerto per JazzAlguer ci saranno Paolo Fresu con Rita Marcotulli, ma anche Jill Saward e Sara Jane Morris

Che la Sardegna sia terra di musica e musicisti lo dimostrano i tanti Festival disseminati sull’Isola. Manifestazioni che nel corso degli anni hanno creato un vero e proprio turismo musicale. Di appassionati che si spostano appositamente per seguire i concerti e vedere i luoghi meravigliosi che questi territori propongono. In particolare, gli eventi dedicati al Jazz hanno sempre riscosso molto successo. Tra questi c’è sicuramente il JazzAlguer, una rassegna organizzata da Bayou Club-Events ad Alghero nel nord ovest dell’Isola. Il Festival, arrivato alla quinta edizione, proporrà tredici concerti a partire dal 30 aprile e fino al 25 novembre. Sette mesi di grande musica che daranno la possibilità di ascoltare dal vivo alcuni tra i musicisti più “forti” del panorama jazzistico nazionale e internazionale. A partire dal trombettista Paolo Fresu in trio con la pianista Rita Marcotulli e Jaques Morelenbaum, per passare alla violinista Anais Drago, astro nascente del jazz italiano e poi il trombettista finlandese Tero Saarti, ospite di un progetto originale con due formazioni storiche del panorama isolano, l’Orchestra Jazz della Sardegna e il Woodstore Quintet.

Ci sarà, poi, il trombettista campano Luca Aquino in trio con la pianista Sade Mangiaracina e con il contrabbassista Salvatore Maltana, e poi ancora tante voci: i Neri Per Caso, la cantante americana Denia Ridley, Simona Bencini, le inglesi Jill Saward e Sarah Jane Morris, quest’ultima con una band ad hoc tutta sarda e un ospite speciale e vecchio amico di JazzAlguer come Nick The Nightfly. Il festival vedrà il suo avvio proprio il 30 aprile in coincidenza con l’International Jazz Day e potrà contare su diverse location, alcune anche molto suggestive.

Oltre ai consueti spazi del Teatro Civico e De Lo Quarter, infatti, si potranno scoprire e ammirare il Nuraghe Palmavera, il Chiostro di San Francesco e la Casa Gioiosa nel Parco di Porto Conte.

«Jazz Alguer, come sempre, crede fermamente nella promozione della cultura e delle arti come mezzo straordinario per abbattere le barriere culturali -sottolinea il direttore artistico Massimo Russino – per riaffermare la libertà di espressione, per promuovere e incentivare il dialogo e annullare le tensioni tra individui, gruppi e comunità diverse, per incoraggiare l’emancipazione delle giovani generazioni provenienti da background disagiati».

L’edizione 2022 vedrà poi il ritorno del concorso per giovani band, una delle iniziative più care agli organizzatori del festival ideato nel 2017 e diretto per tre edizioni da Paolo Fresu e dall’anno corso dal batterista Massimo Russino. La manifestazione è stata possibile grazie al contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna, della Fondazione Alghero, del Banco di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del bando Salude&Trigu. Per visionare il programma completo si può visitare il sito www.bayouclub-events.com.

Davide Mosca

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