Adrenalina e tradizione per il Rally Terra Sarda 2024
Ancora una volta l’isola diventa protagonista dei rally più belli al mondo. Complice una natura mozzafiato andrà in scena il dodicesimo capitolo di questa importante manifestazione
Tutto pronto per il Rally Terra Sarda 2024, in programma nei giorni 4, 5 e 6 ottobre, si presenta come uno degli appuntamenti più attesi nel panorama rallystico internazionale, confermando ancora una volta la Sardegna come terra d’eccellenza per questo sport. L’edizione 2024 sarà particolarmente significativa, in quanto rappresenta l’ultima prova del TER Series, la penultima tappa del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10, nonché la gara conclusiva del 4° Rally Terra Sarda Storico, parte del circuito TER Historic. Mauro Atzei, presidente di Porto Cervo Racing, ha sottolineato l’entusiasmo e il fermento che si respira intorno all’evento: “Mancano pochi giorni alla chiusura delle iscrizioni, presto sveleremo l’elenco dei partecipanti, che sarà ancora di altissimo livello. Il Rally Terra Sarda 2024 sarà all’insegna della tradizione e dei grandi eventi, mettendo in luce le eccellenze di un territorio unico al mondo”. Un particolare valore aggiunto sarà rappresentato dagli eventi collaterali, come la rievocazione della storica sfida tra Audi e Lancia, che riporterà in scena le emozioni vissute dai meccanici dell’epoca, al Villaggio Rally Festival di Mirtò. L’edizione 2024 prevede un percorso tecnico, studiato per esaltare le qualità degli equipaggi e offrire panorami mozzafiato, con speciali disegnate per riflettere le caratteristiche uniche della Sardegna. Tra le prove più attese, come illustrato nel programma ufficiale, ci sono quelle che attraverseranno località come Arzachena, con la sua celebre “Città del Vino”, e i suggestivi paesaggi di Sant’Antonio di Gallura, con il suo percorso che dal lago di Liscia si inerpica verso le montagne. Durante la conferenza di presentazione tenutasi allo Spazio Nexus di Arzachena, alla presenza delle autorità locali e di rappresentanti di ben sedici comuni coinvolti, è stato evidenziato il ruolo centrale del rally non solo per il mondo sportivo, ma anche come vetrina per le bellezze paesaggistiche e le tradizioni enogastronomiche del territorio. Stefano Cossu, dell’Assessorato Regionale al Turismo, ha ribadito come eventi di questo calibro siano fondamentali per la promozione della Sardegna come destinazione turistica di qualità, capace di attrarre visitatori in ogni stagione dell’anno. Con oltre 500 chilometri di percorso, tra prove speciali e trasferimenti, il Rally Terra Sarda promette di offrire spettacolo puro, combinando adrenalina e scoperta culturale. Gli appassionati avranno inoltre l’opportunità di vivere esperienze uniche grazie alle iniziative legate all’enogastronomia locale, portando alla scoperta di prodotti tipici sardi e tradizioni millenarie. Non solo rally, dunque, ma anche un’immersione nella cultura e nella storia di una terra che ha saputo coniugare il fascino delle competizioni motoristiche con l’incomparabile bellezza del suo paesaggio. In sintesi, il Rally Terra Sarda 2024 non sarà solo una competizione sportiva di altissimo livello, ma anche un’occasione per promuovere un modello di turismo sostenibile e di qualità, capace di attrarre visitatori anche nei mesi di bassa stagione. La Sardegna si conferma così non solo patria del rally, ma anche punto di riferimento per il turismo sportivo internazionale.
Davide Mosca