Intarsio in pietre dure dell’artista fiorentino andrà ad arricchire il ricco catalogo della prossima edizione di Brafa Art Fair

La grande arte nel cuore del continente. La prossima edizione di Brafa Art Fair, in programma a Bruxelles dal 23 al 30 gennaio 2022, si sta avvicinando insieme all’anno nuovo, e già da ora le sorprese non mancano. La prima arriva direttamente dalla galleria d’arte Brun Fine Art, forte della sua presenta nelle principali città europee come Milano, Firenze e Londra. E questo suo prestigio si vede nelle opere che andrà ad esporre all’interno della più antica mostra-mercato d’arte in Europa. Il Brafa Art Fair, curato dall’Associazione Foire des Antiquaires de Belgique, si svolgerà al Tour&Taxis di Bruxelles dove 134 gallerie di tutto il mondo si trovano per presentare i loro prodotti più pregiati.

L’Italia si trova in ottima compagnia, con ben 10 professionisti italiani pronti a volare verso Bruxelles. E tra questi, c’è Brun Fine Art. Una galleria che per questa edizione ha scelto di portare in Belgio alcuni dei suoi capolavori più esclusivi come Il piano in porfido rosso egiziano intarsiato con una natura morta in pietre dure. L’opera è stata realizzata dall’artista fiorentino Giovanni Ugolini attorno al 1890. Un prodotto sublime (il tavolo misura 67 x 115 cm) che rappresenta appieno lo stile dei manufatti in pietra dura ultimati all’interno delle botteghe di Firenze nella seconda metà del XIX secolo.

Il lavoro di Ugolini


Il piano in porfido rosso egiziano di Giovanni Ugolini spicca per la sua decorazione di incredibile eleganza, al centro della quale viene raffigurata una vasta collezione di oggetti antichi. Si va dai vasi greci ed etruschi, una lampada ad olio in stile romano, un contenitore di calcedonio giallo e una piccola statua che simboleggia l’Abbondanza. L’occhio più attento noterà anche la presenza di una conchiglia, un ramo di corallo e un nastro blu legato a un medaglione.
 Ma ad un certo punto verrà spinto a osservare il centro dell’opera, dove un cratere di lapislazzuli è praticamente circondato al suo interno da dei splendidi fiori come la magnolia. Questi vasi hanno delle forme che sono molto vicine allo stile antico, con l’unica eccezione di una brocca che ha invece tutti i tratti tipici del Rinascimento. Ogni oggetto è sorretto da un tavolo in pietra a forma ovale ma leggermente irregolare che s’ispira alla concezione artistica di Antonio Cioci.

Ugolini e la sua storia

La bottega di Ugolini riuscì a ottenere il successo sperato attorno alla fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Merito dovuto al suo talento e alla sua capacità di regalare al pubblico delle tracce di quel periodo artistico. Alcuni dei suoi oggetti furono premiati all’interno delle più importanti mostre europee e americane, da quella di San Francisco del 1915 fino all’esposizione di Bruxelles del 1897. Un ritorno dunque per Giovanni Ugolini, ma il suo viaggio non si è mai fermato fino ad oggi, dal momento che lo stesso tavolo scelto per questa edizione del Brafa Art Fair venne presentato in occasione della mostra “Dagli splendori di corte al lusso borghese. L’Opificio delle Pietre Dure nell’Italia unita” che si svolse nel 2011 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti a Firenze.

 

Riccardo Lo Re

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