Alla Brafa Art Fair va in scena l’arte tricolore
Alla manifestazione d’arte organizzata a Bruxelles dai galleristi di tutto il mondo parteciperanno anche dieci gallerie italiane
I collezionisti si danno appuntamento a Bruxelles. Dal 23 al 30 gennaio, nella città belga, andrà in scena una nuova edizione della Brafa Art Fair, la più longeva manifestazione d’arte organizzata da esperti galleristi (e non da un ente fieristico) in Europa. E uno degli aspetti positivi è sicuramente quello che riguarda l’arte italiana, ormai sempre più in crescita. I motivi sono diversi. Moltissime delle 134 gallerie partecipanti presenteranno numerosi capolavori tricolori della storia presente e passata. Inoltre, salirà a dieci il numero dei professionisti italiani che hanno scelto il Brafa Art Fair per tornare a incontrare i collezionisti di ogni angolo del mondo.
«Negli ultimi anni Brafa si è confermata come una delle manifestazioni internazionali di maggiore qualità – commenta Mattia Martinelli delle Gallerie Robertaebasta® -. Siamo stati la prima galleria italiana a credere a questo progetto, e siamo davvero felici di vedere crescere la rappresentanza italiana a Bruxelles. La cura dei dettagli, l’attenzione alla qualità hanno reso Brafa un riferimento per i collezionisti e i musei di tutto il mondo». Sono dunque tanti i capolavori del Novecento italiano presentati alla Brafa da Robertaebasta® dal 2015 a oggi, dalle sculture di Fausto Melotti fino ai mobili nati dalla collaborazione tra Piero Fornasetti e Gio Ponti, che hanno trovato a Bruxelles un pubblico di grandi appassionati. La galleria Chiale Fine Art di Racconigi ha voluto addirittura aprire una sede a Bruxelles dopo aver toccato con mano «la preparazione dei collezionisti di questo paese». Alla sua nona partecipazione al Brafa, presenta una selezione di sculture, dipinti e mobili italiani del diciottesimo secolo abbinati a opere contemporanee. Mobili, sculture e oggetti d’arte dal medioevo all’Ottocento sono protagonisti da Brun Fine Art (Milano-Firenze), mentre Cortesi Gallery (Milano) espone dipinti e quadri materici del secondo dopoguerra. Si è inoltre inserita con successo nel fiorente mercato belga dell’arte africana la galleria milanese Dalton Somaré, che torna a Bruxelles dopo la partecipazione del 2020 e l’evento diffuso dello scorso gennaio. Ai veterani del Brafa si aggiunge nel 2022 Miriam Di Penta Fine Art, specializzata in arte moderna, specialità che caratterizza anche le altre due gallerie romane, Paolo Antonacci e W. Apolloni. Tornano con entusiasmo anche le creazioni orafe della Gioielleria Nardi di Venezia e le sorprendenti curiosità di Theatrum Mundi (Arezzo), fra cui spicca l’originale martello di Thor utilizzato nel film Avengers: Endgame.