Gli ultimi iPhone di Cupertino potranno essere riparati direttamente da casa. E sul prossimo si sarà la novità dell’uscita usb-c universale.
Sull’Apple Car, al momento solo indiscrezioni. Se ne parlerà nel 2025? E se sì, avremo a che fare con un’auto a completa guida autonoma? Troppe domande per un modello elettrico di cui al momento si conoscono pochissimi dettagli se non quelli riportati dalla rivista Bloomberg. La casa di Cupertino ha in realtà molti pensieri per la testa, oltre all’auto del futuro. Primo fra tutti, la richiesta da parte dell’Unione Europea di adottare nuovi standard di ricarica universale. In poche parole: stesso cavo, ma per tutti. Apple dal canto suo si è sempre distaccato da questa politica, proponendo un proprio pacchetto di accessori che potevano essere usati con i loro prodotti. Il cavo lightning ne è un esempio. Un connettore versatile che come brevetto è servito a mantenere un sistema chiuso fino al 2018, quando si è deciso a installare negli iPad l’uscita usb-c. Del resto, era uno dei pochi produttori di smartphone insieme a Samsung. Ma con il tempo la concorrenza si è fatta più serrata, e non solo per i dispositivi. Ormai molte aziende producono gli stessi accessori distribuiti dalla casa madre, rendendo questo confine sempre più sfumato.
Dal prossimo iPhone l’uscita usb-c
E aggiungiamo pure la tecnologia, che ha tenuto il passo fino a quando era possibile. Oggi il sistema usb-c permette una trasmissione dati sempre più veloce rispetto al cavo lightning (simile all’USB 2.0), cosa che per altro è evidente dal fatto che Apple lo abbia già promosso con gli ultimi modelli di tablet. Ma sull’iPhone, almeno fino ad ora, questa rivoluzione non c’è stata. Ma secondo un report di iDrop News riportato dall’ANSA, dal prossimo iPhone 14 si vedrà per la prima volta l’uscita usb-c universale. Sempre secondo l’agenzia di stampa, si tratterà quantomeno di due dei quattro smartphone che saranno messi in commercio: 14 Pro e il 14 Pro Max. Un piccolo passaggio fondamentale che Apple sta attuando a seguito dalla richiesta dell’Unione Europea.
Riparazione fai da te
Una notizia che renderà felici gli utenti Apple sarà la possibilità di riparare il proprio cellulare direttamente da casa grazie al programma Self Service Repair. Chiunque si sentirà in grado potrà richiedere i pezzi di ricambio effettuando un ordine con l’Apple Self Service Repair Online Store, al momento disponibile negli Stati Uniti per quanto riguarda i display, la batteria e le fotocamere dell’iPhone 12, 13. Solo in futuro si estenderà sui Mac con chip M1.
«Ampliare l’accesso a parti originali Apple – afferma Jeff Williams, Chief Operating Officer di Apple – garantisce ancora più possibilità di scelta quando si ha bisogno di una riparazione. Negli ultimi tre anni, Apple ha quasi raddoppiato il numero di centri di assistenza che hanno accesso a parti originali, strumenti e formazione Apple, e ora offriamo un’ulteriore opzione a chi desidera completare in autonomia le proprie riparazioni».
Riccardo Lo Re