Tutti i dettagli della Ares Wami Lalique Spyder. Una vettura nata dall’unione dei tratti distintivi delle auto sportive di lusso
La grinta di una spider unita all’eleganza e la leggerezza del cristallo. Ti chiederai com’è possibile tenere insieme due elementi così distanti. Eppure è successo. Ares Design, nota casa produttrice di auto di lusso interamente personalizzate, ha pensato bene di aggiungere un altro tassello alla sua collezione di auto d’epoca moderne. Il risultato? Ares Wami Lalique Spyder. Un bolide con il cuore pulsante della Dolce Vita. L’auto s’ispira alle storiche vetture che un tempo calcavano le strade di tutta Italia. Basta vedere le grandi fotografie di un tempo per vedere veicoli di inestimabile valore sfrecciare per i vicoli stretti dei borghi del Mediterraneo. Ares Design, che ha avuto modo di farsi conoscere al Waterfront Costa Smeralda, ha scelto di fondere due mondi in un unico progetto esclusivo, tenendo insieme una carrozzeria in fibra di carbonio con degli interni realizzati interamente a mano grazie al supporto di uno dei produttori di cristalli di fama mondiale: l’azienda francese Lalique.
L’impresa ha realizzato degli ottimi inserti creati su misura, abbinandoli a rivestimenti di pelle italiana, cuoio e materiali di rovere inglese. Lo stile di quest’auto si basa sulla cura dei migliori artigiani del lusso. Lo si vede dall’abitacolo, i sedili, il cofano che prendono spunto alla silhouette audace e sprintosa degli anni Cinquanta. La Ares Wami Lalique Spyder ha infatti questa peculiarità: è un omaggio al passato, nonché un sogno che non conosce l’idea del tempo. Sono questi infatti gli elementi che trasformano un’auto d’epoca in un cult a quattro ruote. La vettura, con uno spirito vintage e un motore performante come le ultime sportive, è frutto di un’idea di Waleed Al Ghafari, direttore esecutivo della Ares Modena, e di Silvio Denz, presidente e CEO della cristalleria francese di lusso Lalique. E quando due grandi visionari si legano insieme, il risultato è assicurato. Basta vedere la griglia del radiatore per immaginarsi quella della Maserati A6GCS Frua. Oppure le linee e le prese d’aria laterali che sono una libera interpretazione della Ferrari 250 GT California. Gli interni, realizzati a mano, si illuminano grazie ai materiali in cristallo perfettamente integrati dal cruscotto. Lunga 4 metri e 44 centimetri, larga 1,84 e alta 1,25 metri, può vantare u motore a sei cilindri di 231 Cv. Una vera forza della natura che solo pochi possono avere.
Riccardo Lo Re