ARES Super Leggera by HPS, l’e-bike più leggera di sempre

Il coachbuilder italiano ha stretto un accordo con HPS, creando la prima e-bike in fibra di carbonio che pesa solo 9 kg

Una e-bike. E perché no? ARES Design guarda a ogni genere di sfida. Chi ha frequentato il Waterfront Costa Smeralda lo sa molto bene. Ha ricreato alcune auto iconiche (dal Panther ProgettoUno al Land Rover Defender), rimodellandole con il suo tocco moderno; ha rivoluzionato il concetto delle due ruote con dei prodotti esclusivi come la BMW R nineT. Sempre in questo campo continua il suo progetto di sviluppo, puntando in questo caso all’esperienza in bicicletta. Il ciclismo, sia in ambito amatoriale che professionistico, rappresenta uno settore centrale nel nostro paese.

Lo dimostrano continuamente i suoi grandi campioni ma anche i grandi eventi sportivi come il Giro d’Italia. Per questo l’azienda modenese si è decisa a stringere un importante accordo con HPS, High Performance Systems nella realizzazione di ARES Super Leggera; una e-bike completa che sfrutta le migliori tecnologie sul mercato per offrire delle soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, come nella Formula 1.

ARES Super Leggera, i dettagli

Due anni di duro lavoro e di test in laboratorio. Ma la vera prova è stata sull’asfalto, quanto i ciclisti che si sono prestati per questo progetto hanno offerto il loro punto di vista personale per un’adeguata messa a punto della ARES Super Leggera by HPS. Ci vuole tecnica, è vero. Ma solo chi ha percorso chilometri di strada sa cosa realmente gli serve. Dopodiché gli ultimi accorgimenti hanno permesso da un lato ad ARES di completare il design della bici, e dall’altro a HPS di offrire le ultime novità meccaniche per questo modello davvero speciale. Come si potrebbe, del resto, definire una e-bike che pesa 9 kg, se non una bicicletta unica nel suo genere.

Un modello realizzato in 24 esemplari, con un motore elettrico che assiste l’utente a seconda delle sue esigente. Questa funzione nasce da una perfetta combinazione tra tecnologia e stile, con il motore, la batteria e l’elettronica di controllo che si integrano perfettamente all’interno del telaio in fibra di carbonio. Leggeri, compatti, sono distribuiti in modo da non sentirsi durante la corsa, offrendo così al ciclista una guida equilibrata e sportiva. Una volta azionata si verrà assistiti da 200 watt di pura energia, utili per i momenti decisivi ma che non compromettono il ritmo della pedalata nel tempo.

«La collaborazione con HPS continuerà- afferma Dany Bahar, CEO di ARES – lavoreremo ancora nello sviluppo di questo progetto. A questa prima produzione di bici in serie limitata, seguirà una seconda serie limitata di bici da strada di altissima gamma, ad ottobre, sempre assistite con la nostra tecnologia ma con specifiche ancor più spinte. Sarà un progetto diverso dal precedente che è in stile retrò: sarà anzi molto moderno, nelle forme, nei materiali e nei colori. E a dicembre, sfruttando le tecnologie messe a punto dalla nostra ricerca congiunta, offriremo una city bike di alta gamma, sempre dotata di motore elettrico».

Riccardo Lo Re