Armando Testa e Mario Tozzi firmano il nuovo calendario
La protagonista del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri 2023 è la natura, da sempre tra le priorità assolute dell’Arma
Tradotto anche in lingua sarda continua a mietere un crescente interesse; il calendario, infatti, giunto a una tiratura di quasi 1.200.000 copie, ne vede oltre 16 mila tradotte in nove altre lingue come: inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo.
In un contesto in cui l’ambiente è la risorsa più preziosa da salvaguardare, l’edizione 2023 è stata interamente dedicata alla tutela ambientale. Impegnata ogni giorno nella difesa delle persone, del pianeta e della prosperità, l’Arma compie quotidianamente un’opera di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e forestale, tutelando il paesaggio, i boschi, la flora e la fauna e contrastando i crimini in materia di rifiuti. Impegno dei Carabinieri che non si ferma alla prevenzione e alla repressione di reati e di illegalità ad impatto ambientale, ma ricerca il dialogo continuo con le nuove generazioni.
E l’idea creativa del calendario 2023 parte da un elemento appartenente all’universo visivo dei Carabinieri che viene proposto in ciascuna delle tavole artistiche. L’obiettivo è raccontare i temi legati al quotidiano lavoro dell’Arma con un’impronta di pulizia formale e sintesi visiva che ne accentua la componente istituzionale. Le tavole artistiche di Armando Testa, con la direzione creativa esecutiva di Michele Mariani, sono accompagnate da 12 storie di impegno e tutela ambientale firmate da uno storyteller d’eccezione, il giornalista e scrittore Mario Tozzi. Primo Ricercatore del Cnr, geologo e divulgatore scientifico, il celebre conduttore radiotelevisivo ha raccontato gli eventi, le attività e i progetti dell’Arma in modo rigoroso e coinvolgente.
Per la prima volta nella storia del calendario storico, l’edizione 2023 evolve in un progetto artistico integrato con un completo ecosistema digitale che comprende un sito web dedicato www.calendario.carabinieri.it e un’opera d’arte NFT. Il sito consente di fruire online i contenuti del calendario in maniera interattiva, con un livello esperienziale molto intuitivo, penetrando le nuove frontiere della cryptoarte. Infatti, proprio grazie all’NFT la copertina viene trasformata in un’opera hi-tech disponibile in 10 esemplari autenticati, che saranno poi venduti in coppia con una stampa speciale della copertina in edizione limitata. Le opere saranno acquistabili tramite Charity Stars www.charitystars.com, piattaforma che si occupa di aste digitali, con obiettivo charity. Il ricavato delle vendite verrà devoluto alla struttura complessa di pediatria oncologica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
Iniziata nel 1928, la pubblicazione del calendario, giunta alla sua 90^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 venne ripresa regolarmente nel 1950 e da allora è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e, attraverso di essa, della Storia d’Italia.
Appaiono, distribuiti nei mesi dell’anno, i suoni del silenzio e le sfumature bianche delle cime innevate tra Val di Susa e Dolomiti, e mentre un racconto d’inverno si sfoglia tra i simboli della divisa dei Carabinieri ecco che si evoca la piaga di innaturali incendi boschivi, nella realtà troppe volte generati da mano criminale, e si accende una torrida estate sul monte Conero; poi il tripudio di bellezza e colori accompagna un caso di ecomafia sugli Appennini in primavera; infine, l’autunno s’interseca nell’animo umano per raccontarci una stagione di quiete vissuta nell’intimo di destini a volte bizzarri. È a maggio che, seguendo la riga rossa dei pantaloni della divisa dei Carabinieri, germoglia la straordinarietà attuale della Costituzione Italiana.
Anna Maria Turra
https://www.youtube.com/watch?v=5fIwyT8p3Rw
credits foto bianco e nero: Simone Sabbieti