Auto e orologi: un 2021 ricco di partnership di lusso
Girard-Perregaux, Richard Mille e IWC lanciano orologi con Aston Martin, McLaren, Mercedes-AMG: auto e orologi si incontrano ai massimi livelli
Per le case orologiere di alta gamma, il 2021 è iniziato a tutto gas. Richard Mille, IWC e Girard-Perregaux hanno dimostrato che quello tra auto e orologi è un binomio che va ancora fortissimo, presentando delle collezioni create in partnership rispettivamente con McLaren, Mercedes-AMG e Aston Martin.
Tutti orologi di altissima manifattura, come lo sono le auto alle quali si ispirano. Se per Richard Mille e IWC le collaborazioni di auto e orologi con McLaren e Mercedes-AMG non sono delle novità, essendo attive da anni, quella tra Girard-Perregaux e Aston Martin è freschissima: ha segnato il debutto del marchio orologiero in Formula 1 e ha preso le forme del Tourbillon con Tre Ponti Volanti Aston Martin Edition. E proprio da qui comincia il nostro gran premio dell’eccellenza.
Girard-Perregaux e Aston Martin
Sia Girard-Perregaux sia Aston Martin hanno una passione per l’eleganza artigianale e condividono la propria esperienza in materia di design, materiali e tecnologia. Il nuovo modello realizzato in collaborazione richiama l’orologio da tasca Tre Ponti del XIX secolo in chiave contemporanea, compreso il cinturino.
Proprio il cinturino, il cui design ricorda le auto da corsa Aston Martin del passato ed è un ponte che unisce auto e orologi, è una prima mondiale: realizzato in pelle di vitello nera, contiene il Rubber Alloy di Girard-Perregaux, un innovativo inserto in caucciù con iniezione di oro bianco.
La cassa dell’orologio misura 44 millimetri ed è in titanio grado 5, una lega resistente e ipoallergenica selezionata da Aston Martin per le sue caratteristiche di leggerezza, rivestita di DLC nero. L’aspetto arioso dell’orologio ne alleggerisce la visione d’insieme, facendolo sembrare meno grande di quanto non sia.
Auto e orologi sposano la leggerezza
A questa sensazione di leggerezza contribuisce il doppio vetro zaffiro, posizionato sia sulla parte anteriore sia posteriore della cassa, il quale fa sì che la luce illumini l’interno della cassa aumentandone la leggibilità.
Il movimento è posto tra i due pannelli di vetro zaffiro ed è privo di platina: pare fluttuare a mezz’aria. I tre ponti, la firma stilistica di Girard-Perregaux, attraversano il quadrante e sono in titanio con trattamento PVD nero e angoli lucidati. Il motivo per cui nell’orologio vi sono Tre Ponti Volanti è dunque piuttosto chiaro. Arriviamo ora al tourbillon.
Nel cuore del tourbillon
La sua gabbia, posizionata nella parte inferiore del quadrante, è a forma di lira, una caratteristica che si ritrova su tutti i tourbillon di Girard-Perregaux fin dal XIX secolo. La gabbia misura solo 10 mm di diametro ed è costituita da 79 componenti che insieme pesano soltanto 0,25 grammi.
Il bariletto del movimento è posizionato a ore 12, è scheletrato e offre una vista parziale della molla. Un micro-rotore in oro bianco, collocato sotto il bariletto, aziona la molla e reca inciso sul proprio lato verticale il nome di Aston Martin, a suggellare l’unione tra auto e orologi: è riempito con un materiale luminescente bianco che diventa blu in condizioni di luce limitata, così come gli indici e le lancette.
Richard Mille e McLaren
Richard Mille ha iniziato il quinto anno di partnership con McLaren rivelando quello che è il risultato della loro ultima e più ambiziosa collaborazione: l’RM 40-01 Automatic Tourbillon McLaren Speedtail. Come suggerisce il nome, il connubio auto e orologi rende omaggio alla supercar stradale più veloce e avanzata di McLaren, la Speedtail.
Basata sulla forma di una lacrima, la più aerodinamicamente efficiente presente in natura, la Speedtail è una granturismo a tre posti che è diventata la terza vettura della gamma Ultimate di McLaren. L’incessante ricerca dell’efficienza aerodinamica da parte di McLaren ha fornito il punto di partenza per il design dell’RM 40-01 Automatic Tourbillon McLaren Speedtail.
Un progetto complesso
A causa della complessità senza precedenti del design, Richard Mille ha creato cinque prototipi prima di ottenere la forma ottimale. La sfida consisteva nel fatto che la cassa è significativamente più ampia a ore 12 rispetto alle ore 6, con un’ulteriore conicità tra la lunetta in titanio e il fondello.
Per proteggere il movimento dell’RM 40-01, Richard Mille ha sviluppato un esclusivo vetro superiore in cristallo caratterizzato da un contorno triplo, per tenere conto della conicità e dello spessore decrescenti della lunetta. Ci sono voluti solo 18 mesi per perfezionarlo. Anche il cinturino ha un design asimmetrico e la sua versione in gomma utilizza la tecnologia Vulcolor, un processo speciale che consente di sovrastampare la gomma colorata, in modo da estendere al polso la striscia arancione McLaren visibile a ore 6 sul movimento.
Un calibro da Formula 1
Il calibro che anima l’RM 40-01 introduce il primo sviluppo interno di un display della riserva di carica, oltre alla data sovradimensionata e alle complicazioni del selettore di funzione; tutte novità per Richard Mille su un tourbillon di manifattura. La Maison ha sviluppato tre sistemi di riserva di carica prima di arrivare alla versione definitiva, integrata nell’orologio.
L’architettura del movimento completamente nuova ha richiesto 8.600 ore di sviluppo, molte delle quali finalizzate al lavoro sui dettagli. La complessità dei componenti e soprattutto l’attenzione alle finiture, collocano l’RM 40-01 ai vertici dell’orologeria e lo rendono un esempio perfetto della simbiosi di processi nella creazione di auto e orologi.
IWC e Mercedes-AMG
Infine, la lunga collaborazione tra IWC e Mercedes-AMG, radicata in molti valori comuni tra i quali la ricerca della perfezione tecnica e della qualità, tipiche del linguaggio di auto e orologi. in questo caso, il frutto della collaborazione è il Pilot’s Watch Chronograph Edition AMG.
L’orologio, con cassa da 43 mm, ospita il calibro di manifattura IWC 69385 ed è il primo Pilot’s Watch Chronograph con cassa realizzata in titanio, materiale estremamente leggero e antigraffio. La finitura del titanio di grado 5 conferisce all’orologio un aspetto grigio opaco, ispirato alla verniciatura Selenite Grey Magno di AMG. Il quadrante è in fibra di carbonio intrecciata, un materiale derivato dai componenti aerodinamici di AMG.
Auto e orologi uniti dal carbonio
Queste parti sono prodotte con un processo complesso che coinvolge calore e pressione. La materia prima è data da fibre di carbonio continue, che vengono lavorate su macchine particolari e trasformate in strutture tessili che conferiscono al prodotto la caratteristica tessitura “carbon look”. Il quadrante nero contrasta con i contatori del cronografo argentati, che ricordano la strumentazione delle auto sportive.
Al look sportivo del segnatempo si affiancano le sue prestazioni fa Formula 1 dell’orologeria, grazie al calibro di manifattura IWC 69385 che lo alimenta. È un robusto e preciso movimento cronografico che consente di fermare le misurazioni del tempo fino a 12 ore. La funzione cronografica è controllata da una ruota a colonne, come nei migliori segnatempo sul mercato. Sul fondello in vetro zaffiro colorato è riportato il logo Mercedes-AMG è blasonato.
Il cronografo è la dimostrazione di come IWC e Mercedes-AMG condividano la passione per le prestazioni e il design, oltre all’impegno verso l’eccellenza ingegneristica fino al minimo dettaglio che unisce auto e orologi. Del resto, 17 anni di partnership non si improvvisano: come nei matrimoni più duraturi, unità d’intenti e condivisione di obiettivi cementano l’unione.
Girard-Perregaux, Richard Mille, IWC. Aston Martin, McLaren, Mercedes-AMG. Chi pensa di trovare collaborazioni più esclusive nel mondo di auto e orologi, alzi la mano…
Davide Passoni