Becoming Alluvium
Un viaggio poetico nel delta del Mekong
Becoming Alluvium, dell’artista vietnamita Thao Nguyen Phan, è l’ultima parte della trilogia Monsoon River, una composizione di tre video che fondono poeticamente realtà e finzione, indagando l’impatto sociale e ambientale che la trasformazione tecnologica ha provocato sulle aree del fiume Mekong, e il suo intreccio con le leggende popolari e le culture locali.
Il nuovo lavoro dell’artista è stato girato nelle aree rurali del delta del Mekong, fiume che attraversa Cina, Birmania, Thailandia, Laos, Cambogia, Vietnam e detiene il primato di maggior pescosità d’acqua dolce del mondo, rivelandosi fonte di sussistenza economica per le popolazioni autoctone e luogo intriso di molteplici suggestioni che hanno ispirato arte, letteratura e musica.
La tecnica di narrazione di Thao Nguyen Phan è estremante originale, variegata ed espressiva, e riesce a dare una forma poetica a una realtà durissima, che esce stremata dalle alluvioni del 2018 e dalle devastazioni ambientali provocate dall’uomo, restituendo un affresco commovente che stimola alla riflessione. Il progetto Becoming Alluvium comprende il video omonimo e Perpetual Brightness, una serie di dipinti vietnamiti in lacca e seta, strutturati sotto forma di schermi pieghevoli staccabili.
Le aree coltivate a riso e il delta del Mekong, descritto come un luogo mitologico popolato di luminescenze, anime reincarnate che testimoniano i tragici eventi avvenuti nel 2018, sono al centro dell’attività di ricerca di di Thao Nguyen Phan. Il suo lavoro indaga la responsabilità ecologica dell’uomo nella distruzione degli ecosistemi attraverso una modalità contemplativa tipica della filosofia buddista, da cui emerge fortemente l’amore e il rispetto per la Terra. “Il mio è un tentativo di raccogliere testimonianze, catturare sedimenti che la memoria lascerebbe svanire, rendere omaggio a una varietà di specie viventi che vengono sacrificate a causa della costante ricerca dell’umanità di una perpetua luccicanza”.
Becoming Alluvium, si è tenuta presso la Fundació Joan Miró di Barcellona, ed è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Han Nefke, istitutrice dell’Han Nefkens – LOOP Barcelona Award, vinto nel 2018 proprio dall’artista Thao Nguyen Phan. Questo premio annuale promuove la produzione contemporanea nel campo della videoarte sostenendo artisti di origine o nazionalità asiatica.
La mostra sarà ospitata a febbraio al Wiels Contemporary Art Centre di Bruxelles e a giugno alla Chisenhale Gallery di Londra.
Nathalie Anne Dodd
