Benito Tansi
Condanna e salvezza
Benito Tansi, nato a Gela nel 1984, si innamora della fotografia quando era poco più che bambino, all’età di 12 anni, quando per la prima volta la sua attenzione viene catturata, in una piccola edicola, dalla rivista COLORS. Da quel momento nasce il suo desiderio di creare e di esprimere i suoi pensieri con la macchina fotografica, che non ha più lasciato.
I suoi scatti sono la somma di tutte le esperienze vissute fino ad oggi, un percorso fatto di momenti belli e difficili, di condanna e salvezza, di purezza e intimità. Protagonisti delle sue fotografie sono principalmente modelli “reclutati” per strada, che trasmettono un’umanità non sempre perfetta, ma che ama mettersi in gioco. Dopo aver studiato presso la scuola di fotografia internazionale Foto Image di Bologna, a partire dal 2013 Tansi collabora con diversi artisti, clienti privati, agenzie di moda e comunicazione, e quotidiani.
La sua ricerca fotografica si concentra principalmente nel settore della moda, dai ritratti black&white agli shooting più complessi in location d’impatto, ma di recente ha avviato un rapporto professionale anche con l’industria cinematografica. Ha infatti collaborato allo shooting del set fotografico per il film Diabolik e appena concluso il suo impegno come fotografo di scena per il film Il mostro della cripta, entrambi dei Manetti Bros. È inoltre ideatore del movimento WE ARE SOCIALZ, per il quale ha realizzato immagini irriverenti del territorio bolognese.
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