Le celebrazioni per i 50 anni di BMW Italia si sono concluse con la presenza al celebre teatro di Milano

Ad aprire la stagione teatrale sul palco del Teatro alla Scala di Milano lo scorso 7 dicembre non c’erano solo gli attori. Alla prima dell’opera Macbeth di Giuseppe Verdi – diretta dal Maestro Riccardo Chailly – il protagonista omonimo e l’amico e compagno fedele Banquo sono infatti arrivati sul palco a bordo di una BMW Serie 5, per l’occasione “total black” come il destino del futuro re di Scozia.

Con questa entrata in scena motorizzata si chiudono a ritmo di musica le celebrazioni per i festeggiamenti dei 50 anni della filiale italiana di BMW. La vettura, con cui gli attori percorrono i tetri boschi della Scozia nel primo atto, si inserisce alla perfezione nelle atmosfere metropolitane e distopiche con cui il regista Davide Livermore ha voluto caratterizzare la messa in scena dell’opera di Verdi. La presenza di BMW Italia alla prima della Scala suggella l’importanza che l’azienda automobilistica ricopre nel settore culturale e dell’intrattenimento italiano, in particolare con il prestigioso teatro di Milano. Dal 2002, infatti, la filiale italiana è partner del Teatro alla Scala in qualità di «Fornitore Ufficiale» e dal 2005 nella veste di «Partner Ufficiale della Serata Inaugurale».

“Il rapporto con il Teatro alla Scala” ha dichiarato a proposito Massimiliano Di Silvestre, Presidente e CEO di BMW Italia “rappresenta per noi un fiore all’occhiello all’interno del panorama di attività culturali che la nostra azienda da sempre supporta e alimenta. Ci unisce al Teatro la passione per la cultura, l’orgoglio per le straordinarie qualità del nostro Paese che rappresenta un’eccellenza mondiale in termini di arte, conoscenza, tradizione e creatività. Ma ci unisce anche la ricerca e la voglia di innovare senza mai rinnegare le proprie radici, proiettando i nostri valori nel futuro. Infatti, entrambi abbiamo saputo essere protagonisti del passato, ma lo siamo anche nel presente e vogliamo esserlo nel futuro, interpretando in anticipo i cambiamenti, come nel caso della sostenibilità che rappresenta un aspetto imprescindibile della nostra strategia e del nostro modo di proporci al pubblico”.

BMW Italia, nel corso dei suoi 50 anni, è stata sponsor anche di diverse altre istituzioni culturali, tra cui il FAI, la Triennale di Milano e il Festival Internazionale del cinema di Roma. A riprova di un impegno culturale – come sottolineato da Di Silvestre – che è parte fondamentale dell’azienda.

 

Francesco di Nuzzo

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