Car sharing, a Torino il debutto di quattrocento Fiat 500 elettriche
La società Leasys lancia un nuovo servizio pensato per incentivare la mobilità sostenibile. Il via già a gennaio
Torino compie un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile. Le strade della città della Mole saranno infatti presto percorse da quattrocento Fiat 500 elettriche che chiunque potrà noleggiare attraverso un servizio di car sharing. E questo grazie a Leasys, la società di noleggio che fa capo al gruppo Fca Bank e che lancerà il nuovo servizio già nel mese di gennaio. Per affittare una 500 elettrica bisognerà acquistare un voucher d’iscrizione su Amazon e per la prenotazione basterà utilizzare l’app LeasysGo. Il tutto nel giro di pochi minuti. «Torino è la prima città in cui lanciamo il car sharing aperto al pubblico – spiega Giacomo Carelli, Ceo e general manager di Fca Bank e presidente di Leasys, come riporta Correre.it -. Ma il nostro obiettivo è espandere il servizio di noleggio elettrico in diverse città europee: da Milano, Roma, Lione e Valencia. Questo solo per il primo anno di attività».
Utilizzare il servizio di car sharing non sarà per nulla complicato. Basteranno pochi minuti per poter salire a bordo della Fiat 500 di LeasysGo. Ogni iscritto pagherà una tariffa mensile inferiore ai 20 euro, comprese 2 ore di mobilità. Dopodiché il costo del servizio utilizzerà la modalità pay-per-use, per pochi centesimi al minuto. «Questo è un tassello fondamentale di una nuova strategia in grado di concepire in modo innovativo l’utilizzo dell’auto. Un progetto industriale che abbiamo messo in strada già da qualche anno e che oggi andiamo a concretizzare con nuovi servizi», ha spiegato ancora Carelli a Corriere.it. Insomma, un importante passo che arriva nel pieno della crisi generata dalla pandemia di coronavirus, con numerose società di noleggio auto che hanno addirittura rischiato di scomparire. Leasys, però, si conferma come un gruppo solido, considerato che è il primo operatore in Italia e che vanta circa il 23% del mercato totale, per un ricavo di 1.8 miliardi. «Il noleggio a lungo termine sta cambiando volto. Per noi la svolta digitale significa cambiare radicalmente il modo di pensare e offrire il servizio – dice ancora Carelli al Corriere -. Una vettura di proprietà rimane ferma per il 95% della sua vita. Con le tecnologie digitali abbiamo l’opportunità di gestire al meglio tempo e denaro».
Dario Budroni