Chanel N° 5, cento anni di un mito senza tempo
Il leggendario profumo venne lanciato nel maggio del 1921. Fu commissionato da Coco Chanel al chimico Ernest Beaux
Cento anni di mito che ammalia. Essenza di stile che però non invecchia mai, nonostante il suo anno di nascita: 1921. Il profumo Chanel N° 5 ha appena compiuto un secolo di vita. Il mondo lo celebra e ne ricorda la sua eccezionalità. Di gran lunga il profumo più venduto di sempre con 80 milioni di flaconi acquistati in ogni angolo del pianeta, e che come testimonial ha avuto icone del calibro di Andy Warhol e Marilyn Monroe, il N° 5 è un intramontabile simbolo voluto, subito dopo la Prima Guerra Mondiale, dalla stessa Coco Chanel, la stilista francese capace di rivoluzionare la moda e passata alla storia grazie al suo un nuovo concetto di femminilità.
L’idea di lanciare un profumo fu dunque di Coco Chanel, che si rivolse quindi all’abile chimico Ernest Beaux, figlio di Edouard, per anni al servizio degli zar di Russia. «Un profumo da donna che sappia di donna. Nessun olezzo di rosa o mughetto» chiese Coco. Il risultato, grazie alla indiscussa maestria di Beaux, fu da capogiro: un profumo totalmente nuovo, rivoluzionario, provocante, ammaliante, in grado di lasciare il segno. Il chimico francese, forte della sua esperienza e ispirato dalle parole della stilista, creò un profumo sulla base di una formula che metteva insieme un qualcosa come ottanta ingredienti. Lanciato il 5 maggio del 1921, il N° 5 di rivoluzionario aveva anche il nome: un numero. Forse perché, tra le varie boccette sottoposte da Beaux a Coco Chanel, quella che più di tutte aveva colpito la stilista era proprio la quinta. Coco, poi, aggiunse: «Lancio la mia collezione il 5 maggio, quinto mese dell’anno, lasciamogli il numero che porta e questo numero 5 gli porterà fortuna».
Nel giro di poco tempo il profumo Chanel N° 5, forte anche di una confezione pure lei iconica, conquistò l’Europa e gli Stati Uniti, diventando subito la punta di diamante della neonata Les Parfums Chanel, società fondata nel 1924 proprio sulla scia del successo. Un profumo che, nei decenni, fu amato dai grandi nomi del cinema e della moda. «Cosa indosso a letto? Che domande! Chanel N° 5, ovviamente» disse un giorno Marilyn Monroe. Andy Warhol, invece, al profumo del 1921 dedicò delle immortali serigrafie. E poi naturalmente gli spot pubblicitari, girati da registi del calibro di Ridley Scott e Baz Luhrmann, e tutte le altre dive che hanno prestato il loro volto nel corso degli anni, tra cui Nicole Kidman, Catherine Deneuve e Audrey Tautou. E senza dimenticare Brad Pitt, nel 2012 il primo uomo a comparire in una campagna pubblicitaria di questo leggendario profumo.
Dario Budroni