Gli iconici scatti di Douglas Kirkland nel progetto di rinascita culturale del territorio biellese

Coco Chanel e Marilyn Monroe, due icone di stile che hanno segnato un’epoca: la prima per aver rivoluzionato la moda del Novecento con uno stile inconfondibile, che ha liberato le donne da canoni estetici obsoleti creando un nuovo modo di vestire chic e disinvolto, la seconda per il suo glamour e le indimenticabili interpretazioni cinematografiche.

Che cosa le accomuna? Senza dubbio il loro contributo nel creare un nuovo modello di femminilità, poi l’incontro con il fotografo canadese Douglas Kirkland, che ha ritratto entrambe negli anni Sessanta per la rivista Life. E poi il profumo Chanel n.5, ideato da Coco e indossato da Marilyn in ogni occasione – anche per andare a letto – di cui quest’anno si celebrano i 100 anni dalla creazione, oltre che i 50 anni dalla morte di Mademoiselle.

In omaggio a queste importanti ricorrenze, e per creare un intreccio fra moda, cinema e fotografia, la città di Biella ha ambientato negli splendidi giardini di Palazzo Gromo Losa la mostra Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO, mettendo in luce la vocazione tessile del territorio e il suo rapporto con la storia del costume e della moda internazionale.

Al centro del progetto di rinascita della città è il celebre artista biellese Michelangelo Pistoletto, autore del motto “Biella al centro del MI-TO”, che ha riconfigurato geograficamente l’area e col dono del logo del Terzo Paradiso – il segno matematico dell’infinito – la ridefinisce idealmente e culturalmente.

Questo collegamento concettuale fra territorio e arte consente al visitatore di entrare “in risonanza” con i temi della mostra: bellezza, moda, rinascita. Protagonista del percorso espositivo nell’incantevole giardino del Palazzo è un’esperienza immersiva dedicata alle frasi celebri delle due “divine”, con allestimenti all’interno del pergolato di rose di varietà e colori diversi, intrecciandosi in un vero e proprio tessuto floreale.

Presentata in altre due città creative Unesco, Budapest e Helsinki, la mostra biellese percorre con oltre cento ritratti di Kirkland i momenti salienti della vita di Marilyn e Coco in un doppio itinerario: da un lato un viaggio nel culto della star hollywoodiana e della sua conturbante bellezza, dall’altro un’incursione nella vita di Gabrielle Chanel, la couturier che ha cambiato per sempre la storia della moda con la sua eleganza senza tempo.

Icone immortali, le due donne erano fortemente consapevoli del potere dell’immagine, e proprio analizzando questo tema una sezione della mostra è riservata ai tempi d’oro della fotografia, quale elemento centrale della cultura moderna del consumo e della comunicazione.

Nessuno meglio di Douglas Kirkland, che a Hollywood ha immortalato le più grandi star e ha lavorato sui set di oltre 150 pellicole cinematografiche, riesce a restituirci le immagini più emblematiche e intense delle due muse del Novecento. Dal 1960 a oggi, il fotografo ha ricevuto oltre 2000 incarichi, producendo un’immensa mole di pubblicazioni ed esponendo le sue fotografie in tutto il mondo in importanti istituzioni museali e collezioni permanenti, oltre ad aver ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.

“Con questo nuovo progetto espositivo – afferma Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – abbiamo immaginato di dar vita a un vero e proprio “innesco” per la città di Biella, con l’obiettivo di costruire una proposta culturale di qualità in grado di parlare di noi, di raccontare questo territorio, le sue ricchezze e il suo potenziale. Siamo consapevoli, infatti, di poter contare non solo su un progetto espositivo di interesse ma su un intero sistema di proposte culturali, storiche, paesaggistiche, naturalistiche, gastronomiche, capaci di rappresentare una meta per quel turismo di prossimità – anche oltre le grandi aree di Milano e Torino – che oggi è di fatto la nostra forma di viaggio possibile”.

Inoltre, presso lo Spazio Cultura, al centro di Biella, la Fondazione presenta Ricucire il futuro, una mostra di bozzetti e abiti ispirati ai valori della moda di Chanel e ai temi della sostenibilità realizzata dagli studenti dell’ITS TAM, certificato come uno dei migliori istituti d’Italia. Città Studi, attraverso il lavoro dei partecipanti ai corsi sui temi tessili e del marketing, propone il percorso intitolato Walking like a star, in cui gli studenti immagineranno di creare un itinerario di visita e un guardaroba di abiti per un ipotetico viaggio estivo di Marilyn nel biellese.

La mostra Coco + Marilyn. Biella al centro del MI-TO, è curata dall’agenzia Photo OP con il sostegno di Biver Banca, ed è accompagnata da un ampio calendario di iniziative coordinate da Federica Chilà, project manager del progetto espositivo, per offrire ai visitatori un’esperienza completa, con un ricco calendario di eventi collaterali, dentro e fuori Palazzo Gromo Losa. La ricerca storico-archivistica del progetto è condotta dal Centro Rete Biellese Archivi Tessili e Moda.

 

Nathalie Anne Dodd

 

Didascalie:

Foto di apertura: Marilyn Monroe, Hollywood, 1961 ©Douglas Kirkland/Photo Op – Coco Chanel al lavoro, Rue Cambon 31, Parigi, 1962 ©Douglas Kirkland/Photo Op.

Galleria fotografica:

Foto 1: Coco Chanel al lavoro, Rue Cambon 31, Parigi, 1962 ©Douglas Kirkland/Photo Op.

Foto 2: Marilyn Monroe ©Douglas Kirkland/Photo Op.

Foto 3: Coco Chanel al lavoro, Rue Cambon 31, Parigi, 1962 ©Douglas Kirkland/Photo Op.

Foto 4: Douglas Kirkland posa con l’attrezzatura fotografica nella redazione della rivista Look New York, 1961 ©Douglas Kirkland Studio / Photo Op

Foto 5: Douglas Kirkland, 2016 ©Francoise Kirkland

Foto 6, 7, 8: Palazzo Gromo Losa – Biella

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