Come saranno gli aerei del futuro? Elettrici e a guida autonoma
A spiegare cosa accadrà a breve nel settore aerospaziale Salvatore Grimaldi, capo dell’innovazione dei velivoli di Leonardo
Lo sviluppo delle tecnologie aerospaziali non conosce sosta. Perché le sfide del pianeta in tema di sostenibilità e costi energetici non possono più attendere. Ed è così che le migliori intelligenze al servizio dei paesi di tutto il mondo stanno tracciando la rotta per una vera e propria rivoluzione del settore aeronautico. Con l’obiettivo di sfruttare questo grande cambiamento in corso anche come un’opportunità industriale. Ma come saranno i velivoli di domani? Le parole chiave utilizzate dagli specialisti sono diverse e tra queste: elettrificazione e idrogeno. Due strade per risolvere il tema della riduzione delle emissioni, ma non solo. Nuovi materiali, pilotaggio autonomo, digitalizzazione della produzione e soprattutto l’implementazione dell’approccio di sistema perché possa coinvolgere tutte le risorse migliori in grado di costruire una visione di futuro. In Italia, l’azienda strategica più importante del nostro Paese nel campo aerospaziale, Leonardo, da tempo lavora per accorciare le distanza con il futuro e renderlo possibile. Salvatore Grimaldi è il capo dell’innovazione dei velivoli di Leonardo ed è alla guida di un team di una cinquantina di persone che si dedicano alla ricerca di nuovi filoni di innovazione e di business. «Rispetto all’automotive le potenze sono superiori di diversi ordini di grandezza. Questo significa che servono soluzioni alternative, tali da modificare sostanzialmente il modo stesso di concepire il velivolo. Stiamo lavorando alle tecnologie del prossimo futuro – spiega Grimaldi -, come l’Idrogeno, le fuel cell e i sistemi elettrici ad alta potenza, che ci consentiranno di essere pronti per le sfide che il mercato ci metterà di fronte. I nuovi paradigmi per l’aeronautica, dai velivoli autonomi, alla digitalizzazione fino alla riduzione delle emissioni, richiedono innovazioni in molteplici campi scientifici. I ricercatori di Leonardo stanno lavorando all’identificazione e ai processi di modellazione di nuovi materiali per l’industria aeronautica, quali i metamateriali e materiali basati sul grafene, ma anche nuove soluzioni sistemistiche abilitate dalle loro potenzialità. Ne sono un esempio i materiali multifunzionali, in grado di associare alle capacità meccaniche, capacità sistemistiche, come la trasmissione del calore o il condizionamento elettromagnetico». Il progetto complessivo rientra nel piano strategico Be Tomorrow-Leonardo 2030 che si prefigge l’obiettivo più ampio di contribuire ad un futuro più ospitale e sostenibile. Per raggiungere i traguardi prospettati non potevano mancare le collaborazioni con le eccellenze universitarie italiane come il Politecnico di Torino, l’Università di Napoli, ma anche i dipartimenti dell’informazione delle università di Pisa e Bologna.