Da Tina Turner agli Iron Maiden: in sedici in corsa per la Rock and Roll Hall of Fame
Nella lista dei candidati per il prestigioso museo della musica anche Foo Fighters, Rage Against the Machine, Kate Bush e Jay-Z
Il museo della musica accoglie nuove leggende. La lista dei candidati è pronta ed è stata diffusa in tutto il mondo. Ma solo alcuni di loro, nei prossimi mesi, potranno vedere il loro nome inserito nella Rock and Roll Hall of Fame. Serve solo un requisito per poter partecipare e infine essere ammessi: aver pubblicato il primo disco almeno 25 anni prima. I nomi in lizza per il 2021, in tutto sedici tra band e artisti singoli, sono naturalmente tutti di spessore. Basti pensare che ci sono i britannici Iron Maiden, tra i più influenti della storia del metal e del rock in generale, che il loro primo album lo hanno lanciato 41 anni fa. Ma c’è pure il rapper statunitense Jay-Z, a 25 anni esatti dal suo primissimo disco.
A giocarsi l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame ci sono poi i Rage Against the Machine, la band rap metal americana nota anche per il suo impegno politico. I Foo Fighters, anche loro statunitensi, hanno pubblicato il loro primo disco nel 1995 e sono già in corsa per finire nel museo della musica. Se dovessero riuscirci, per il loro fondatore sarebbe la seconda volta, visto che Dave Grohl aveva già centrato l’obiettivo come batterista dei Nirvana. Ma in lista c’è anche la cantante statunitense Tina Turner, una leggenda del rock, a 47 anni dal primo disco, a dir la verità già inserita nel 1991 insieme al marito Ike. E poi Kate Bush, britannica, negli anni Ottanta punto di riferimento dell’art rock e nota anche per le collaborazioni con altri artisti del calibro di Peter Gabriel. Sognano pure Mary J. Blige, cantautrice e attrice americana tra le più apprezzate del panorama r&b, e i Devo, pure loro statunitensi, nati nel 1972 e tra i più influenti della new wave. Stesso discorso per le Go-Go’s, gruppo americano tutto al femminile nato nel 1978 che ha saputo attraversare diversi generi, come il punk, la new wave e il pop rock, e per Chaka Khan, statunitense, punto di riferimento del jazz e del soul. E a contendersi l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame c’è anche Carole King, americana, nota per la sua musica d’autore, già inserita nel 1990 come autrice, e Fela Kuti, attivista e cantante nigeriano scomparso nel 1997. Tra i rapper, a parte Jay-Z, c’è lo statunitense LL Cool J, mentre per il rock concorrono anche i New York Dolls. Infine gli ultimi due nomi in lizza: Todd Rundregen, cantante e polistrumentista rock americano, e la cantautrice, pure lei Usa, Donnie Warwick, che nel corso della sua carriera ha spaziato dal soul al pop.
Per via della pandemia di coronavirus, ancora non si sa se la cerimonia finale, in programma il prossimo autunno a Cleveland, si potrà svolgere con il pubblico in sala. Intanto, comunque, circa mille artisti e membri dell’industria musicale sono già al lavoro ed entro maggio dovranno votare i loro preferiti. A dire la loro, inoltre, potranno essere anche i fan direttamente tramite il sito della Rock and Roll Hall of Fame. Nel 2020, invece, nel museo delle leggende della musica erano stati inseriti Depeche Mode, The Dobbie Brothers, Nine Inch Nails, T. Rex, The Notorious Big e Whitney Houston.
Dario Budroni