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DART, la missione spaziale per salvare la Terra

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28/02/2023

L’agenzia spaziale testa i primi sistemi di difesa planetaria in grado di deviare gli asteroidi pericolosi

Un asteroide gigantesco sta per colpire la Terra, causando la fine della vita sul pianeta. La NASA scopre però che c’è solo un modo per evitare questa catastrofe: deviare l’asteroide dalla sua traiettoria. Sembra la trama di un film apocalittico, e per fortuna è proprio così. Tuttavia, grazie ai moderni sistemi di osservazione spaziale, gli scienziati sono sempre più attenti ai pericoli che possono arrivare dallo spazio profondo, in particolare dagli asteroidi che vagano nel cosmo e che potrebbero essere potenzialmente pericolosi e scontrarsi “accidentalmente” scontrarsi con il nostro pianeta.

In modo a da prevenire questa terribile eventualità gli scienziati della NASA hanno lanciato il 24 novembre 2021 la missione spaziale DART (Double Asteroid Redirection Test), un progetto che – proprio come nei migliori film fantascienza – ha avuto come obiettivo quello di dimostrare la capacità di deviare la traiettoria di un asteroide in rotta di collisione verso la Terra attraverso l’impiego di un veicolo capace di colpirlo con una certa quantità di energia.

L’obiettivo principale di DART è soprattutto quello di testare le tecnologie che potrebbero essere utilizzate per proteggere il nostro pianeta da eventuali futuri impatti asteroidali. Missione che si è rivelata un successo, colpendo l’asteroide Didymos nel settembre 2022 e diminuendone il periodo orbitale di ben 32 minuti. Didymos è stato scelto come bersaglio in quanto asteroide binario, cioè è composto da due corpi celestiali che orbitano l’uno intorno all’altro. La collisione con uno dei due corpi dovrebbe avere un impatto sulla traiettoria dell’altro, fornendo così dati preziosi sulla capacità di modificare la traiettoria degli asteroidi. Sono ancora molti gli interrogativi che avvolgono il nostro universo, ma con il successo di DART la comunità scientifica ha fatto un importante passo avanti nella comprensione delle dinamiche degli asteroidi e del loro comportamento. Sperando che queste conoscenze non debbano servirci mai.

Francesco di Nuzzo

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