Dreamaway, ecco la mostra per celebrare i 60 anni di Lamborghini

La mostra rimarrà aperta fino ai primi mesi del 2025 e raccoglie più di cento opere commissionate dai concessionari ad artisti di fama internazionale provenienti da ogni parte del mondo

Sculture, fotografie, dipinti per un totale di cento opere arrivate da tutto il mondo a Sant’Agata Bolognese per una mostra unica nel suo genere dal titolo “Dreamaway – Lamborghini through the eyes of the world”. Un’iniziativa voluta dalla casa del Toro per celebrare il traguardo dei 60 anni di innovazione e design. Le creazioni sono state commissionate dai concessionari di tutto il mondo ad artisti di fama internazionale e sono state realizzate nel 2023 per poi approdare in Italia nel quartier generale di Lamborghini per andare a creare un museo diffuso di arte moderna dedicata a dipendenti e visitatori. Il Museo Automobili Lamborghini, che ospita le opere principali dell’esibizione “Dreamaway”, è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 19 da maggio a settembre e fino alle 18 da ottobre ad aprile. La mostra, in Museo e lungo il percorso del Factory Tour, resterà aperta al pubblico fino a inizio 2025. Come spiegato dagli organizzatori «Ogni opera, che spazia dalle tele dipinte con spray e olio su tela di lino alle sculture e alle fotografie, è unica nel suo genere e mira a incarnare l’anima e l’identità della Casa di Sant’Agata Bolognese, riflettendo allo stesso tempo le diverse culture dei paesi d’origine degli artisti. Non a caso, il nome dato all’esposizione, “Dreamaway”, è un invito a sognare, a intraprendere nuove strade e a lasciarsi trasportare lontano, attraverso una prospettiva cosmopolita. Ed è proprio con l’idea di un viaggio narrativo che la disposizione delle creazioni nelle diverse aree dell’azienda è stata concepita. Ad accogliere i visitatori all’esterno del Museo trova spazio l’imponete toro, simbolo dell’azienda, realizzato in fusione di bronzo e in dimensioni reali. All’interno, si passa dalle opere che celebrano l’iconicità delle vetture esposte nel museo, alle tele dai colori vibranti e vivaci che richiamano l’atmosfera dinamica delle linee di produzione. Anche la scelta dei materiali e delle tecniche ha influenzato la disposizione delle opere: le creazioni realizzate in carbonio, ad esempio, trovano posto nel reparto dei Materiali Compositi, mentre all’ingresso del reparto di verniciatura è stato collocato un cofano interamente dipinto a mano con Aerografo». Opere dunque estremamente diverse fra di loro, ma che richiamano tutte il mito e la leggenda creata da Ferruccio Lamborghini, ma anche quella che Sant’Agata Bolognese chiama “la visione futuristica dell’azienda, riassunta nella visione “Driving Humans Beyond”. Una filosofia che incarna la missione di Automobili Lamborghini nel superare limiti, standard e convenzioni, fungendo da fonte di ispirazione per le generazioni future». Per info e prenotazioni è possibile contattare l’indirizzo visit@lamborghini.com.

Davide Mosca