L’ultimo capitolo in ordine di tempo della casa di Cupertino non poteva che essere dedicato alle evoluzioni dell’IA che l’azienda californiana ha rilanciato attraverso la sua AI, Apple Intelligence
Sembrava rimasta indietro nella corsa all’intelligenza artificiale. Eppure ancora una volta la casa di Cupertino ha stupito tutti rilanciando una versione del tutto nuova. Semplicità e funzionalità alla portata di tutti come l’azienda californiana più famosa al mondo ci ha da sempre abituati con i prodotti che negli anni hanno conquistato il cuore di migliaia di appassionati. Stiamo parlando dell’AI, non l’acronimo di Artificial Intelligence, ma di Apple Intelligence. Una strategia comunicativa che ancora una volta scrive una pagina di storia del brand. iPone, iPad e Mac attraverso i sitemi operativi IOS18, iPadOS e macOS Sequoia saranno ingrato di combinare la potenza dei modelli generativi con il contesto specifico dell’utente. «Stiamo scrivendo un nuovo capitolo nella storia delle innovazioni Apple. Apple Intelligence non solo amplifica ciò che i nostri prodotti possono fare, ma anche ciò che gli utenti possono ottenere. È un’intelligenza realmente utile, con una privacy che solo Apple può garantire. Il nostro approccio unico unisce l’AI generativa al contesto specifico di ogni utente per offrire un’intelligenza diversa. E l’accesso alle informazioni avviene in modo totalmente privato e sicuro, per aiutare le persone a fare le cose che stanno loro più a cuore. Questa è AI come solo Apple può offrirla, e non vediamo l’ora che gli utenti scoprano cosa è in grado di fare», ha commentato con grandissimo entusiasmo Tim Cook, CEO di Apple. Nuova vita anche per Siri dunque che in un attimo era diventata obsoleta con l’avvento di chatgpt. L’assistente virtuale di Apple sarà ora più personale e contestuale, con la capacità di interagire con i contenuti sul display e svolgere centinaia di nuove azioni nelle app e fra le app. Siri può anche attingere a ChatGPT, con il consenso dell’utente, per fornire risposte dettagliate. Apple Intelligence offre nuovi modi per scrivere e comunicare in modo più efficace. Con i nuovissimi Writing Tools integrati a livello di sistema in iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia, l’utente può rielaborare, revisionare e sintetizzare un testo ovunque lo scriva, tra cui Mail, Note, Pages e altre app di terze parti. Apple Intelligence rende possibili, poi, funzioni fantastiche che permettono di creare immagini da usare nelle conversazioni per esprimersi in modi nuovi e divertenti. Il tutto avviene in pochi istanti e si può scegliere fra tre stili diversi: animazione, illustrazione e schizzo. Per testare la nuova Apple Intelligence, però, bisognerà aspettare l’autunno con il rilascio dei nuovi sistemi operativi IOS18, iPadOS e macOS Sequoia. Ma le novità verranno introdotte in maniera graduale tra la fine del 2024 e il 2025. Per sintetizzare Apple Intelligence sarà Potenza Generativa e Contesto Utente, Scrittura e Comunicazione Rivoluzionarie, Notifiche ed Email Intelligenti, Creatività con Image Playground e Genmoji, Siri Integrata e Potenziata, Privacy di Nuova Generazione.
Davide Mosca