Garmin Beat Yesterday: la forza dei sogni
Con i Beat Yesterday Awards 2020, Garmin Italia sostiene sei progetti sportivi di altrettante persone comuni, supportate da tutor d’eccezione
Ci sono sogni che diventano sfide, sfide che diventano sogni, persone che lottano per vincere queste sfide e per dare forma e sostanza ai propri sogni. E ci sono marchi che capiscono il valore delle persone e la preziosità di questi sogni e si danno da fare per far sì che si realizzino. Da una simile filosofia sono nati i Beat Yesterday Awards 2020 di Garmin Italia, con cui la subsidiary italiana del marchio americano premia sei appassionati di sport, outdoor, motociclismo e nautica che per molto tempo hanno cullato un sogno di avventura e che nel 2021 lo potranno realizzare. Storie e obiettivi diversi, accomunati dallo spirito del “Beat Yesterday” di Garmin Italia, la quale fornirà a queste persone la strumentazione e il know-how specifico per realizzarli, grazie anche al supporto di tutor ispiratori come, tra gli altri, il grande alpinista Simone Moro, il commissario tecnico della nazionale italiana maschile di ciclismo su strada Davide Cassani, il celebre skipper milanese Giovanni Soldini.
Garmin al fianco di progetti e persone
L’iniziativa, lanciata nel 2015, mette alla base persone comuni in grado di compiere imprese fuori dal proprio ordinario. Il Beat Yesterday 2020 è la realizzazione del sogno ambizioso di queste persone, che si mettono in gioco, sacrificando tempo ed energie per riuscire in qualcosa che a molti parrebbe impossibile. Un riconoscimento che non vuole eleggere il migliore, ma elevare chi ha la forza di volontà per non fermarsi a ciò che realmente è, per scoprire chi vuole essere veramente e raggiungere il proprio obiettivo andando contro le difficoltà. Anche in un anno particolare come quello appena passato, in cui tutto è sembrato congelarsi, per prendere poi lo slancio per il 2021, anno in cui, grazie ai i Beat Yesterday Awards, i progetti potranno essere realizzati. I progetti selezionati da Garmin Italia sono il risultato di uno scouting iniziato a luglio 2020, che ha visto la candidatura di oltre 240 profili e progetti. Tra questi, sono stati selezionati i sei che più di altri hanno dimostrato di incarnare lo spirito del Beat Yesterday 2020.
Erica Fre’: da Biella ad Assisi in bicicletta
Erica è stata una sportiva per buona parte della propria vita, ma dopo aver lasciato lo sport e aver attraversato momenti difficili, è arrivata a pesare oltre 100 kg. Presa coscienza della situazione, è entrata in un programma di training fisico e psicologico che, pur non avendola del tutto preparata ad affrontare un cambiamento fisico reale, l’ha portata a correre una maratona in otto ore. Il punto, per lei, da cui ricominciare. Ora la nuova sfida sui pedali, con il supporto di Garmin Italia e i consigli del triatleta Daniel Fontana per aiutarla ad approcciare nel modo migliore il viaggio.
Paolo Cazzaro: il record dell’ora di paraciclismo
Cinquant’anni di età, paratleta da sei, nel 2004 Paolo Cazzaro capisce che lo sport, e in particolar modo il ciclismo, è il miglior medicinale che può “assumere” per trovare sollievo ai problemi fisici riportati a seguito di gravissimo incidente in moto. Lavora da un anno al superamento del record del mondo di paraciclismo su pista, categoria Mc4, e da tre mesi si allena due giorni a settimana. Dice di lui il tutor, Davide Cassani: «Ha tutte le qualità che cerco in ogni atleta: determinazione, concentrazione e anche un tocco di sana ambizione. Sono certo che riuscirà a raggiungere anche questo grande traguardo».
Nicolò Pancini: in moto con il padre intorno al Mar Mediterraneo
Circumnavigherà il Mediterraneo in moto, tenendo sempre il mare alla sinistra, partendo dal suo paese di origine, Cairo Montenotte, insieme alla persona che gli ha trasmesso l’amore per le due ruote. Nicolò e il padre viaggeranno in sella a due BMW R80G/S del 1986. «Non potevano che scegliere mezzi migliori per questo progetto!» ha commentato Alessandro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni dell’Africa Eco Race e preziosa spalla di Nicolò nel suo progetto per Garmin Beat Yesterday.
Samuele Meucci: da Firenze a Pejo in bicicletta e a piedi
Amante del trail running sulle lunghe distanze e innamorato della Val di Sole, luogo dove, fin da bambino, trascorre le vacanze estive il fiorentino Samuele Meucci vuole unire la passione per la montagna, la corsa a piedi e il ciclismo per il proprio progetto sportivo 2021, totalmente in solitaria: partire da casa sua, percorrere la Via degli Dei fino a Bologna, per poi montare in sella alla bici che era di suo padre e raggiungere il Lago di Molveno. Da lì a Pejo ancora a piedi, passando dalle Dolomiti del Brenta.
Alessio Alfier: nuoto, bici e scalata dalla Liguria al Gran Paradiso
Sportivo appassionato di più discipline, Alessio a un certo punto della sua vita ha incontrato un ostacolo imprevisto, l’asma. Un impedimento per molti, ma non per lui che, una volta imparato a conviverci, nel 2021 vuole raggiungere il suo Beat Yesterday. Originario di Genova Voltri, vuole percorrere 7 km a nuoto, pedalare poi per 300 km fino Pont in Valsavarenche e scalare il Gran Paradiso arrivando a Cogne, la sua seconda casa. Una sfida che potrà contare sul sostegno del re dell’inverno himalayano, Simone Moro.
Nicola Livadoti e sua moglie: una nuova vita a bordo di una barca
Nicola e sua moglie hanno realizzato già parte del loro sogno. Nel 2016 hanno cambiato vita, lasciando le loro occupazioni e comprando una barca di 37 anni. L’hanno completamente restaurata e ora su di essa offrono experience di cucina e sunset spritz tra le Cinque Terre e Portovenere. Ora vogliono realizzare la metà mancante del loro Beat Yesterday rendendo la barca totalmente ibrida, per offrire agli ospiti un servizio ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente marino. Chi meglio di Giovanni Soldini potrebbe far loro da tutor?
Davide Passoni