Georgia O’Keeffe: il viaggio come essenza del processo creativo
Al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid una grande retrospettiva dedicata all’artista americana
“…Raramente ci si prende il tempo di guardare veramente un fiore” (Georgia O’Keeffe)
Viaggiatrice instancabile, curiosa oltre ogni limite, affascinata dall’ignoto, Georgia O’Keeffe (1887-1986), fra le poche artiste donne delle avanguardie americane della prima metà del XX secolo, è stata una delle massime rappresentanti del Modernismo, anche se per molto tempo è stata apprezzata soprattutto per i suoi dipinti dal forte carattere sensuale ed erotico. In realtà la sua carriera e la sua vita sono state molto di più.
Dall’esordio nei circoli artistici americani nel 1916, in cui riscosse un grande successo per le sue audaci opere astratte, nel corso della sua lunga vita Georgia O’Keeffe viaggiò incessantemente, dedicandosi dapprima agli Stati Uniti e poi all’esplorazione di ogni continente. Ritrasse le pianure e i canyon del Texas, le scene urbane in rapida trasformazione, e poi le celebri tempeste sul Lago George e le spettacolari formazioni rocciose del sud-ovest del suo Paese (era nata nel Wisconsin).
La bellezza e l’immensità del paesaggio americano furono interpretate dall’artista con opere dal linguaggio peculiare, in alcuni casi fedele alla realtà, in altri allontanandosi dalla fonte di ispirazione per dar vita a una combinazione armoniosa e astratta di forme e colori. Nell’ultima parte della sua vita si dedicò a girare il resto del mondo, cogliendone gli aspetti più affascinanti e reconditi, e producendo una grande quantità di eclettiche e straordinarie opere.
La mostra al Museo Nacional Thyssen-Bornemisza
Con una selezione di circa 90 opere il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid presenterà fra il 20 aprile e l’8 agosto 2021 la prima retrospettiva spagnola di Georgia O’Keeffe, una panoramica completa della carriera dell’artista, curata da Marta Ruiz del Árbol.
È un’occasione unica per scoprire e ammirare il lavoro di questa poliedrica artista poco rappresentata fuori dagli Stati Uniti. Con i cinque dipinti della sua collezione, il Museo Thyssen è l’istituzione con maggior numero di opere dell’artista al di fuori del suo paese natale, e per realizzare questa mostra ha collaborato con oltre 35 musei e collezioni internazionali. Dopo Madrid, la mostra si sposterà al Centro Pompidou di Parigi e poi alla Fondazione Beyeler di Basilea.
Il viaggio e le passeggiate come parte fondante del processo creativo
La retrospettiva si apre con alcune delle opere che suscitarono tanta ammirazione a New York verso la fine degli anni Venti, per poi passare a una rassegna completa dell’intera carriera di Georgia O’Keeffe. I dipinti sono disposti sia cronologicamente che tematicamente, permettendo ai visitatori di seguire agevolmente la serie di capolavori che hanno costellato la carriera dell’artista e le sue principali ispirazioni; le opere sono distribuite in diverse sezioni e delineano con accuratezza un linguaggio espressivo che si muove tra figurativismo e astrazione.
Per O’Keeffe il viaggio non era solo una fonte di nuove ispirazioni ma anche un aspetto fondamentale del suo processo creativo. Durante tutta la sua vita le camminate facevano parte della routine quotidiana: “Sono combattuta tra mio marito e la mia vita insieme a lui e qualcosa che ha a che fare con l’aria aperta e la natura (…) che è nel mio sangue”, affermò.
Passeggiando per far fluire i pensieri, era solita raccogliere una vasta gamma di elementi naturali – fiori, foglie, conchiglie, pezzi di legno e ossa – che poi diventavano i soggetti dei suoi dipinti. La rappresentazione di questi documenti organici in primo piano è significativa dell’influenza sull’artista di numerosi amici fotografi e del marito Alfred Stieglitz.
O’Keeffe desiderava che gli indaffarati abitanti delle città moderne si fermassero a guardare la natura: “Ma raramente ci si prende il tempo di guardare veramente un fiore”– “ho dipinto ciò che ogni fiore è per me e l’ho dipinto abbastanza grande perché gli altri vedano ciò che vedo io”. Con la stessa ambizione la mostra vuole invitare lo spettatore a uno sguardo lento e consapevole.
New York e il New Mexico
Una sezione speciale è dedicata alle vedute di New York, che segnano la svolta nella vita e nel lavoro dell’artista quando rivolse la sua attenzione all’Ovest americano, alla fine degli anni Venti. Successivamente, affascinata dai paesaggi e dal mix culturale del New Mexico, O’Keeffe fece di questo stato remoto la sua casa e il soggetto principale dei suoi dipinti. “Quando sono arrivata in New Mexico sapevo che era mio. Appena l’ho visto ho capito che era la mia terra. Non avevo mai visto niente di simile prima, ma mi stava bene”. Nei primi anni Cinquanta visitò minuziosamente la Spagna, cogliendo l’ispirazione per nuove opere, anch’esse presenti in mostra.
Lo studio segreto
L’ultima galleria della mostra presenta alcuni degli oggetti che l’artista teneva nel suo studio, dove al ritorno dai suoi viaggi e dalle passeggiate si recava per poter lavorare in assoluta tranquillità. Nascosta allo sguardo altrui, è lì che perseguiva il suo meticoloso processo creativo rivelando tutta la sua indole metodica, rigorosa, riservata, affascinata dai colori e dalle texture, e preoccupata per la conservazione dei suoi quadri. Il suo modo di dipingere, ancora costantemente fonte di studio e di ispirazione, sembra svelare a ogni approfondimento nuovi risvolti, sostituendosi alle parole che all’artista sfuggivano: “Ho scoperto che potevo dire cose con i colori e le forme che non potevo dire in nessun altro modo, cose per cui non avevo parole”.
Nathalie Anne Dodd
Crediti opere:
Foto di copertina: Alfred Stieglitz, Georgia O’Keeffe – después de regresar de Nuevo México, 1929 (Georgia O’Keeffe – After Return from New Mexico). Impresión en gelatina de plata / Gelatin silver print, 3 1/16 x 4 5/8 pulgadas. Georgia O’Keeffe Museum. Donación de The Goergia O’Keeffe Foundation / Gift of The Georgia O’Keeffe Foundation
1. Georgia O’Keeffe – Almeja y mejillón, 1926 (Clam and Mussel). Oil on
canvas. 22,9 x 17,8 cm Georgia O’Keeffe Museum. Gift of The Georgia O’Keeffe Foundation © Georgia O’Keeffe Museum Photo: Courtesy of the Georgia O’Keeffe Museum
2. Georgia O’Keeffe – Amapolas orientales, 1927 (Oriental Poppies). Oil on canvas. 76,7 x 102,1 cm. Collection of the Frederick R.
3. Georgia O’Keeffe – Era amarillo y rosa II, 1959 (It Was Yellow and Pink II) Oil on canvas. 91,5 x 76,2 cm. The Cleveland Museum of Art, Bequest of Georgia O’Keeffe © The Cleveland Museum of Art Photo: © Courtesy of The Cleveland Museum of Art
4. Georgia O’Keeffe – Paisaje de Black Mesa, Nuevo México / Desde la casa de Marie II, 1930 (Black Mesa Landscape, New Mexico / Out Back of Marie’s II). Oil on canvas. 61,6 x 92,1 cm. Georgia O’Keeffe Museum, Santa Fe. Gift of The Burnett Foundation / © Georgia O’Keeffe Museum Photo: Courtesy of the Georgia O’Keeffe Museum.
5. Georgia O’Keeffe – Cabeza de carnero, malva real blanca. Colinas (Cabeza de carnero y malva real blanca, Nuevo México). Oil on canvas, Ram’s Head and White Hollyhock, New Mexico, 1935
6. Georgia O’Keeffe – Desde el lago no 1, 1924 (From the Lake No. 1). Oil on
canvas. 91,4 × 76,2 cm. Des Moines Art Center, Des Moines. Nathan Emory Coffin Collection, purchased with funds of Coffin Fine Arts Trust
7. Georgia O’Keeffe – Estramonio. Flor blanca no 1, 1932 (Jimson Weed/White Flower No. 1). Oil on canvas. 121,9 x 101,6 cm . Crystal Bridges Museum of American Art, Bentonville, Arkansas © Georgia O’Keeffe Museum Photography by Edward C. Robison III
8. Alfred Stieglitz – Georgia O’Keeffe, 1918. Gelatin silver print. Georgia O’Keeffe Museum. Museum Purchase
9. Alfred Stieglitz – Georgia O’Keeffe, 1920-1922. Gelatin silver print. Georgia O’Keeffe Museum. Gift of The Georgia O’Keeffe Foundation
10. Georgia O’Keeffe – Hojas de otoño – Lake George, N.Y., 1924 (Autumn Leaves – Lake George, N.Y.). Oil on canvas. 51,4 x 41,3 cm. Columbus Museum of Art, Columbus, Ohio. Museum Purchase, Howald Fund II © Georgia O’Keeffe Museum
11. Georgia O’Keeffe – Lirio blanco n. 7, 1957 (White Iris No. 7). Oil on canvas. 102 x 76,2 cm. Museo Nacional Thyssen- Bornemisza, Madrid © Georgia O’Keeffe Museum
12. Georgia O’Keeffe – Calle de Nueva York con luna, 1925 (New York Street with Moon)
Oil on canvas. 122 x 77 cm. Colección Carmen Thyssen- Bornemisza on deposit at the Museo Nacional Thyssen-Bornemisza, Madrid
13. Georgia O’Keeffe Serie I. N.o 3, 1918 / Series I—No. 3. Oil on board. 50,8 × 40,64 cm. Milwaukee Art Museum, Milwaukee. Gift of Jane Bradley Pettit Foundation and the Georgia O’Keeffe Foundation © Milwaukee Art Museum Photographer credit: Larry Sander