Due mostre organizzate da Arthemisia per accompagnare i visitatori in un mondo fatto di condivisione, divertimento e tanti colori

Sono i mattoncini per le costruzioni più famosi al mondo. Fonte di ispirazione e creatività per generazioni di bambini, ma anche adulti. La facilità di utilizzo, l’aspetto colorato e divertente ne fanno dei veri e propri oggetti di culto. A tal punto da dedicare, a quello che è ormai diventato un “mito”, una mostra dal titolo “I love Lego”. Un’iniziativa che si sdoppia con una duplice esposizione: a Foligno fino al 4 giugno e a Bari fino al 19 marzo. Lo Spazio Murat presenta dunque in scala ridotta riproduzioni dettagliatissime dei castelli ispirati alle epiche battaglie medievali a scene della seconda guerra mondiale; dalla frenesia della città contemporanea coi suoi grattacieli, centro storico, aree ricreative e stazioni ferroviarie agli scorci delle vie del centro storico di tipici villaggi bavaresi; dalla conquista dello spazio, alla suggestiva riproduzione di un paesaggi estrosi e pieno di sorprese.

«La mostra “I love Lego” – ha dichiarato Ines Pieruccl’Assessore alle Politiche culturali e turistiche di Bari– si inserisce nel percorso delle esposizioni che abbracciano un pubblico trasversale. L’assessorato alla cultura della città di Bari intende favorire un’occasione unica attraverso il gioco che da sempre aiuta i bambini e i più grandi a ritrovarsi in una esperienza positiva, con contenuti ricchi di intrattenimento e apprendimento. Ringrazio The Hub e Giusi Ottonelli per aver accolto e collaborato a questa mostra nel solco del suo lavoro nello Spazio Murat dedito all’avvicinamento del pubblico dei più piccoli al design e all’architettura, nonché il gruppo Arthemisia e Nicolas Ballario per aver scelto Bari tra le mete di questo importante appuntamento espositivo, che appena annunciato ha già riscosso grande apprezzamento».

A Foligno sarà, invece, Palazzo Trinci ad accogliere l’esposizione che sarà caratterizzata da sette immensi diorami: dettagliatissime riproduzioni di fantastici mondi in scala ridotta costruiti attraverso la passione e l’ingegno di alcuni tra i più grandi appassionati e costruttori al mondo: dalle ambientazioni caraibiche dove scorrazzano i pirati a scene della seconda guerra mondiale; dalle riproduzioni di aree naturalistiche agli scorci delle vie del centro storico con quartieri, stazioni ferroviarie e strade; dalla conquista dello spazio sul suolo lunare alla suggestiva riproduzione della Roma del medioevo; ambientazioni realizzate in decine di metri quadrati con oltre mezzo milione dei mattoncini.

Davide Mosca

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