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I primi turisti dello spazio

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06/04/2021

La compagnia Axiom Space ha riunito il primo equipaggio privato della ISS della storia

L’ultima frontiera dello spazio potrebbe essere più vicina di quanto immaginiamo. La compagnia spaziale americana Axiom Space apre per la prima volta le porte al turismo tra le stelle con la missione Ax-1, prevista per gennaio 2022. A partire dalla celebre rampa di Cape Canaveral non saranno questa volta solo astronauti addestrati, ma anche privati cittadini.

A prendere parte a questa incredibile impresa saranno gli “specialisti di missione” Eytan Stibbe, Mark Pathy e Larry Connor, che affiancheranno l’ex pilota della NASA e ora direttore del Business Development di Axiom Space Michael Lopez-Alegria. Il costo del biglietto, però, non è dei più economici: ben 55 milioni per poter imbarcarsi e scrivere la storia dei viaggi spaziali. Gli aspiranti astronauti si sottoporranno a un addestramento speciale – approvato dalla NASA – per vivere e lavorare a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, dove trascorreranno un periodo di otto giorni. Immersi nel cosmo, gli axionauti si dedicheranno a diversi progetti di ricerca selezionati da Axiom, che consentano loro di puntare i riflettori globali sulle cause che contano di più nel mondo.

Ax-1 però non sarà la sola missione nel programma della compagnia americana. Nel corso del 2022 saranno lanciati altri viaggi spaziali, e tra i progetti di Axiom Space figura anche la costruzione della prima stazione orbitante completamente privata, la Axiom Station. Questa nuova stazione spaziale orbiterà a 250 miglia sopra la superficie terrestre e ospiterà sia un laboratorio commerciale, per condurre esperimenti sulla microgravità e test su materiali, sia infrastrutture residenziali per gli astronauti. A occuparsi dell’interior design degli alloggi dell’equipaggio sarà l’architetto e designer francese Philippe Starck, che ha progettato una particolare “struttura a uovo” per simboleggiare l’ambiente protetto di un nido all’interno della stazione orbitante. L’interno della stazione sarà inoltre dotato di servizi essenziali come connessione Wi-Fi e monitor video. Axiom Space prevede di agganciare tre moduli della stazione alla ISS, con il primo previsto entro il 2024.

 

Francesco di Nuzzo

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