Il cioccolato che fa bene all’ambiente

La compagnia svizzera Barry Callebaut userà gli scarti della lavorazione dolciaria per produrre energia verde nei suoi stabilimenti

Il cioccolato piace a tutti e fa bene all’ambiente. Parola di Barry Callebaut. Nell’ottica del suo programma Forever Chocolate a favore della sostenibilità ambientale, l’azienda dolciaria svizzera ha sviluppato un progetto innovativo per produrre biochar a partire dagli scarti della lavorazione del cioccolato.

Chiamato anche “l’oro nero dell’agricoltura”, il biochar è un tipo di carbone che si ottiene dalla pirolisi di diversi tipi di biomassa vegetale. La compagnia con sede a Zurigo userà così gusci e residui delle piante di cacao per fornire energia pulita ai suoi stabilimenti, e non solo. Barry Callebaut sta valutando anche l’utilizzo del biochar come fertilizzante per le attività del suo modello di business a sostegno degli agricoltori Farm Services, in modo da migliorare la qualità del suolo e rendere la produzione di cacao completamente carbon neutral e ridurre così l’impatto agricolo sull’ambiente. Il biochar, infatti, oltre che un buon fertilizzante, è anche un ottimo sink biosferico, ovvero ha la capacità di assorbire l’anidride carbonica e diminuire le emissioni di CO2 nell’atmosfera. «Mentre gli alberi possono “rimuovere temporaneamente” il carbonio dall’atmosfera, il biochar applicato al suolo può catturarlo e immagazzinarlo per centinaia di anni, creando così un serbatoio di carbonio permanente» ha spiegato in proposito Geza Toth, capo del Global Forest and Carbon Program dell’azienda. In questo modo, basterebbe unire il biochar al compost per ridurre le emissioni di metano derivanti dalla decomposizione dei rifiuti agricoli, le quali a livello globale sono di circa dieci volte superiori rispetto a quelle rilasciate dai combustibili fossili.

Attualmente, Barry Callebaut sta collaborando attivamente con l’Istituto Ithaka nella sperimentazione del biochar per valutarne l’impatto positivo sui terreni agricoli. Ma questo progetto è solo una parte del futuro ecosostenibile che l’azienda ha in previsione da qui fino al 2025: l’obiettivo di Forever Chocolate è stabilire un’economia carbon circular unendo diversi progetti di salvaguardia e protezione del patrimonio forestale, conversione delle monocolture in spazi agroforestali e di ripristino ecologico. Una strategia che sta dando i suoi frutti, con una diminuzione dell’impronta ecologica del -8,1% secondo gli ultimi dati del Progress Report rilasciati per l’anno 2019/2020.

Francesco di Nuzzo