Il covid non ferma i set cinematografici
I cinema sono chiusi ma è boom di nuove pellicole. A influire sono le piattaforme online e la domanda di nuovi prodotti
I proiettori sono stati spenti. Le porte delle grandi sale sono state chiuse. Da quando è cominciata la pandemia, il cinema è diventato solo un lontano ricordo. La magia di un film da godersi in poltrona, nel buio della platea, è stata pian piano divorata da un virus che ha messo in ginocchio il pianeta. Ma c’è da dire che, nonostante la chiusura dei cinema, quella che non si è fermata, a parte il periodo di lockdown più duro, è la macchina dei set cinematografici. In Italia, infatti, si continuano a girare film. Nei mesi scorsi è stato registrato un bel fermento che mette il buonumore e che lascia bene sperare. Merito soprattutto delle nuove piattaforme e del bisogno, da parte dei cittadini, di nuovi prodotti audiovisivi da vedere e ascoltare tra le mura di casa.
A raccontare il boom dei set in Italia è l’Ansa, che ha anche intervistato Cristina Priarone, direttrice generale di Roma Lazio Film Commission. «L’arrivo sul nostro territorio di player così grandi, come il colosso dello streaming Netflix e poi Disney+, Prime Video e gli altri, è diventato un motore, favorendo le produzioni originali locali. Ma questo è uno dei motivi, l’altro è certamente l’esplosione di domanda di prodotto che con i luoghi di spettacolo chiusi, cinema, teatri e sale concerti, ha determinato una grande fame di audiovisivo da vedere a casa, una tendenza che non si invertirà di botto – ha spiegato all’Ansa Cristina Priarone -. Non tutto è perduto se giriamo, il boom dei set è energia vitale antidepressiva per la situazione del cinema e dello spettacolo. In realtà è da qualche anno che il lavoro delle riprese ha fatto grandi salti di qualità con gli sgravi sulle tassazioni, i fondi regionali e tutto il resto. Ma la cosa più importante di tutte è che stiamo lavorando a regime di sicurezza assoluta, grazie a un incredibile lavoro di protocolli sanitari per la messa in covid free delle produzioni. Se oggi si gira per Roma e ci si imbatte in tanti set è grazie a questo protocollo che fa lavorare senza rischi e che ha attirato, nonostante le tante difficoltà logistiche, anche i set internazionali, come Mission Impossibile con Tom Cruise e la serie di Steve Zaillian Ripley dai romanzi di Patricia Highsmith».
È in particolare il Lazio, con la città di Roma, a ospitare un gran numero di set. Nel febbraio del 2020, prima del lockdown, erano 120 i set autorizzati nella capitale, mentre nel febbraio del 2021 sono addirittura cresciuti: 138. Ad andare molto forte, inoltre, anche la Campania, la Liguria, la Puglia, il Trentino e il Piemonte. Davvero numerosi, insomma, i set attivi in questo momento in Italia. Si va da House of Gucci di Ridley Scott, con Lady Gaga e Al Pacino, fino ad America Latina dei fratelli D’Innocenzo, passando per i nuovi prodotti Netflix e i nuovi lavori firmati dalla Rai.
Dario Budroni