Meraviglia e stupore per l’installazione artistica dello scultore polacco Michael Jackowski che ha omaggiato con la sua arte i 60 anni del borgo
Porto Rotondo casa dell’arte, fin dalle origini. Sessant’anni di bellezze e di eleganza di una destinazione turistica che propone il mare e la natura più bella del mondo, ma anche esclusività, cultura e opere immortali dei più grandi artisti nazionali e internazionali. Da Cascella a Ceroli per passare a Sciola in un museo a cielo aperto dove in epoche più recenti hanno trovato spazio artisti moderni del calibro di Emmanuel Chapalin, Nicola Filia e oggi lo scultore Michael Jackowski che per l’importante celebrazione anniversario dei 60 anni dalla nascita del borgo ha proposto cinque sculture per dare vita alla mostra dal titolo “Il Cuore del Mare”. Fino al 20 settembre 2024 sarà possibile ammirare le cinque sculture monumentali di Jackowski lungo la Promenade della Marina di Porto Rotondo, in un ambiente che incarna il connubio perfetto tra arte e natura. Organizzato da Circle Dynamic Luxury Magazine in collaborazione con il Gruppo Molinas, la famiglia Luigi Donà Dalle Rose, Il Consorzio Porto Rotondo e altri prestigiosi partner locali, l’evento ha visto la partecipazione entusiasta di appassionati d’arte e visitatori internazionali. Le opere, realizzate con bronzo e oro, sono un omaggio al Mar Mediterraneo e alle sue connessioni con l’arte classica. Ogni scultura, plasmata con maestria da Jackowski, rappresenta elementi naturali come la brezza e i venti, personificandoli con una sensibilità artistica unica. I visitatori hanno l’opportunità di contemplare opere patinate in tonalità verde e blu, arricchite con fogli d’oro 24 carati, che riflettono la luce del sole e creano un’atmosfera magica lungo la costa.L’installazione non è solo un tributo all’arte e alla natura, ma anche un’affermazione della vibrante scena culturale di Porto Rotondo. Attraverso il suo lavoro, Jackowski ha reinterpretato l’antica Carta Nautica della località, creando un dialogo tra passato e presente, navigazione e lifestyle. «Queste sculture sono più di semplici opere d’arte» spiega Jackowski, «rappresentano il mare come un essere vivente, ricco di mistero e bellezza inesplorata. Spero che ogni visitatore possa percepire la profonda connessione tra l’uomo e l’oceano, simboleggiata da queste opere». L’inaugurazione ufficiale della mostra ha avuto luogo il 25 luglio segnando l’inizio di un’estate di celebrazioni culturali a Porto Rotondo. Con il patrocinio di enti prestigiosi come Assomarinas e l’Istituto Idrografico della Marina, e la collaborazione della Galleria Cris Contini Contemporary, l’evento sta attirando l’attenzione internazionale sulle meraviglie artistiche di questa piccola gemma della Sardegna.
Davide Mosca