Al via il Salone nautico nei grandi spazi dell’Arsenale: si potranno ammirare 220 imbarcazioni

Il meglio della nautica si mette in mostra. E naturalmente lo fa a Venezia, la città di mare per eccellenza, l’ex repubblica marinara che per secoli ha dominato importanti fette di Mediterraneo. Negli spazi dell’Arsenale sarà il Salone nautico a conquistare la scena dal 29 maggio al 6 giugno. In tutto, dunque, nove giorni di esposizioni durante i quali i visitatori potranno ammirare più di 220 imbarcazioni e oltre 160 espositori. Inoltre, potranno anche visitare le strutture dell’Arsenale veneziano, che è stato il simbolo della potenza militare della Repubblica della Serenissima. E tutto questo nel pieno centro di Venezia, per un totale di 30mila metri quadri di spazi espositivi esterni, 5mila metri quadri di padiglioni coperti e 50mila metri quadri di bacino acqueo. Il Salone nautico di Venezia, dopo lo stop del 2020 per via della pandemia, è promosso dal Comune e realizzato dalla società Vela spa, con la collaborazione della Marina militare italiana. Una manifestazione che si svolgerà finalmente in presenza, ma sempre nel pieno rispetto delle norme anti-contagio.

Soddisfatto il sindaco di Venezia, città che torna a ospitare il Salone nautico subito dopo l’apertura della Biennale di architettura. «Al Salone non ci saranno solo imbarcazioni da diporto, avremo anche barche da lavoro, di servizio, trasporto, vogliamo rappresentare tutto quello che naviga – spiega il sindaco Luigi Brugnaro -.  Dove meglio che a Venezia discutere di trasformazione energetica, impatto ambientale, design nautico? Il Salone sarà insomma anche un luogo di dibattito su come rinnovare e cambiare il nostro rapporto con il mare».

Il Salone nautico di Venezia, oltre che sull’esposizione delle barche, si basa anche su una lunga serie di attività collaterali come mostre fotografiche, laboratori per bambini, incontri, conferenze e trofei. Un luogo dove parlare dunque di nautica a 360 gradi ma anche di ambiente, futuro, sostenibilità e motori a propulsione elettrica. «In pratica non esistono saloni nautici dal Libano fino a Venezia, passando per la Turchia, Grecia, Croazia, Slovenia. – commenta Alberto Galassi, Ceo di Ferretti group – C’è una buona metà del mar Mediterraneo che ha adesso la possibilità di avere un unico Salone nautico. Siamo grati a Cannes e a Montecarlo per quanto fatto negli anni scorsi, ma con tutto il rispetto io scelgo anche Venezia, non ci penso un secondo. In Arsenale presenteremo il Ferretti 1000, il più grande motoryacht mai prodotto con questo marchio. Sottolineo che è di un armatore francese, contento di essere in Laguna». Sulla stessa linea Gianguido Girotti, Ceo del gruppo Bénéteau: «Ho una grande passione per la città di Venezia, che considero l’hub ideale per creare un evento nautico internazionale che abbia visibilità sul Mediterraneo orientale, ora totalmente scoperto. Non si può non sfruttare la possibilità che offre Venezia di praticare una sinergia tra cultura e mare. Vedo che l’interesse nei riguardi di questo Salone è cresciuto tanto tra la prima e la seconda edizione e lo considero l’inizio di qualcosa di molto importante. C’è anche tanto spazio per i servizi legati alla nautica, la tecnologia e il turismo».

 

Dario Budroni

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