Il ritorno dei Genesis
La storica band inglese si riunisce: Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford di nuovo insieme sul palco per un tour nel Regno Unito
I fan quasi non ci speravano più. Poi sono cominciate a circolare le prime indiscrezioni, ben alimentate da una foto pubblicata sulla pagina Instagram della band. Infine ai microfoni di BBC Radio 2 si sono presentati direttamente loro: Phil Collins, Tony Banks e Mike Rutherford. In tre e non in cinque. Dunque, la reunion si farà. Ma senza Peter Gabriel né Steve Hackett. A tredici anni dall’ultimo tour mondiale i Genesis tornano nuovamente insieme per accontentare chi non ha mai smesso di amare la loro musica. Decise anche le date del tour, che andrà in scena tra i mesi di novembre e dicembre del 2020 all’interno dei confini del Regno Unito.
La notizia della reunion ha fatto il giro del mondo. E non poteva essere altrimenti. Da cinquant’anni il nome dei Genesis è inserito tra le migliori pagine della storia della musica. Con un qualcosa come cento milioni di dischi venduti in tutti i continenti, la rock band inglese si prepara adesso a un nuovo tour che si intitola The last domino? Il primo concerto andrà in scena a Liverpool il 23 novembre. Poi il tour farà tappa a Newcastle, Londra, Leeds, Birmingham e Manchester, con il sipario che si chiuderà a Glasgow il successivo 11 dicembre. I Genesis hanno annunciato ufficialmente la loro reunion nello studio di BBC Radio 2. La formazione sarà quella a tre: Phil Collins alla voce, Mike Rutherford al basso e alla chitarra e Tony Banks, considerato la mente occulta del gruppo, alle sue leggendarie tastiere. Sullo sgabello della batteria prenderà invece posto Nicholas Collins, il figlio 18enne di Phil, e non Chester Thompson, il turnista che dal 1976 al 2007 ha suonato in quasi tutti i concerti al posto di un Collins che, per sostituire Peter Gabriel alla voce, si è dovuto dividere tra microfono e batteria. Lo stesso Collins, inoltre, non suona la batteria ormai da diversi anni, considerati i sempre più evidenti problemi di salute. Alla band, durante i concerti del nuovo tour, si unirà anche Daryl Stuermer, lo storico turnista chiamato dopo l’addio del chitarrista Steve Hackett, nel lontano 1977.
Per scoprire la scaletta bisognerà attendere ancora alcuni mesi. Ma è certo che la band britannica proporrà in particolare le canzoni portate al successo planetario dalla formazione a tre. Come è sempre accaduto in passato, però, i Genesis potrebbero suonare anche alcuni di quei brani ai quali i fan sono decisamente più affezionati. E cioè quelli di stampo squisitamente progressive dell’era più teatrale, epica e ricercata con Gabriel alla voce ed Hackett alla chitarra.
Quella del prossimo autunno, comunque, non sarà la prima reunion della storia dei Genesis. Già nel 1982 il gruppo si era riunito con Peter Gabriel di nuovo davanti al microfono, ma soltanto per un singolo concerto. Invece nel 2007, 16 anni dopo l’ultimo disco, la spettacolare rimpatriata della formazione a tre, celebrata con un tour mondiale culminato a Roma, al Circo Massimo, con un indimenticabile concerto davanti a mezzo milione di persone.
Dario Budroni