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Inarrestabili Måneskin, a celebrarli è anche il New York Times

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18/06/2021

La band italiana che ha vinto l’Eurovision conquista le classifiche e anche la redazione del prestigioso quotidiano americano

La collezione delle consacrazioni sta diventando piuttosto lunga. Prima il festival di Sanremo, poi il gradino più alto del podio dell’Eurovision. Ma adesso una nuova soddisfazione arriva direttamente da oltreoceano. È infatti il New York Times ad aver dedicato un lungo e importante articolo ai Måneskin. «Possono ora conquistare il mondo?» si chiedono nella redazione di quello che è uno dei quotidiani più prestigiosi al mondo. Per la band italiana, uscita nel 2017 da X-Factor, si tratta solo dell’ultimo successo di una lunga serie. Anche gli streaming su Spotify vanno per esempio nella stessa direzione. I Måneskin, per quanto riguarda gli ascoltatori mensili, hanno infatti raggiunto due gruppi da leggenda: gli U2 e i Metallica.

Forti per quel loro rock misto a funk e pop, e anche per tutta quella energia che riescono a sprigionare dal palco, i Måneskin hanno conquistato prima l’Italia e poi l’Europa. Il loro brano Zitti e buoni, che ha permesso alla band di vincere prima Sanremo e poi l’Eurovision, va a gonfie vele anche nelle classifiche di paesi come il Regno Unito. Per questo il New York Times ha pensato bene di interessarsi al gruppo formato da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi e Ethan Torchio. «Ad oggi la canzone è stata in streaming su Spotify per oltre cento milioni di volte – si legge sul quotidiano statunitense -. Con oltre 18 milioni di ascoltatori la scorsa settimana, i Måneskin hanno fatto meglio dei Foo Fighters o di Kings of Leon nello stesso periodo». Poi il New York Times ha messo anche l’accento sul carattere della band romana. «È un concentrato di carisma sul palco e di energia giovanile», hanno scritto. E poi ancora: «Abbattono le barriere di genere e sostengono l’auto-espressione», in riferimento in particolare al look dei componenti del gruppo e alle battaglie portate avanti dal quartetto – anche sul palco di Sanremo – per il superamento degli stereotipi di genere.

E mentre il New York Times ha assestato il suo endorsement, i Måneskin, che in occasione del Capodanno del 2019 suonarono a Olbia, a una manciata di chilometri dalla Costa Smeralda, si preparano adesso in vista delle loro nuove esibizioni dal vivo. Sui loro canali social, per esempio, hanno appena annunciato che tra un anno, e più esattamente il 24 giugno del 2022, suoneranno a Oslo nel corso del prestigioso festival Tons of Rock. Per l’occasione affiancheranno alcuni miti della musica mondiale, come per esempio Iron Maiden, Deep Purple e Faith No More.

 

Dario Budroni

© Foto dalla pagina Facebook dei Måneskin

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