Gli iconici scatti di Greg Gorman, il mago dei ritratti del jet set
Ombre e luci, minimalismo ed espressività sono la cifra di Greg Gorman, di quel suo stile unico e memorabile che a tutti gli effetti lo ha reso una leggenda della fotografia. Le sue sublimi immagini di star cinematografiche, artisti e musicisti hanno segnato la storia della fotografia di questo secolo, consegnandoci un ricchissimo corpus di ritratti di celebrità, con molti dei quali Gorman aveva instaurato un rapporto di amicizia. E anche grazie alle relazioni che ha intessuto con i suoi soggetti, ha sviluppato la straordinaria abilità di coglierne l’essenza intima e trasformarla in un’immagine iconica.
Nato nel 1949 a Kansas City, neanche ventenne Gorman assiste a un concerto di Jimi Hendrix e gli scatta delle foto: sviluppandole scopre la sua vera vocazione, e da fotoreporter passa presto a diventare ritrattista di celebrity. I suoi scatti potenti, fortemente espressivi e minimalisti ritraggono l’unicità della persona che gli sta di fronte, che valorizza al massimo con un uso sapiente di chiaroscuri.
Kirk Douglas e Robert Redford, Marlon Brando e Sophia Loren, e poi Elizabeth Taylor, Diane Lane, Iggy Pop, Christopher Walken e Liza Minnelli, fino ad Halle Berry, Leonardo DiCaprio e Sharon Stone sono solo alcuni dei ritratti di Gorman che la casa editrice TeNeues ha raccolto in un lussuoso volume, It’s Not About Me, oltre 400 pagine in cui scorrono le immagini senza tempo dei protagonisti di cult movie e di alcune delle sue campagne cinematografiche più famose, come quelle di Al Pacino in Scarface, Johnny Depp in Pirati dei Caraibi, e Dustin Hoffmann in Tootsie.
Se si sono scomodati Sir Elton John per scrivere la prefazione del libro e il regista John Waters per la postfazione, si evince che abbiamo a che fare con un gran talento, che a ragione ha meritato le chiavi di Hollywood. Molti dei ritratti presenti nel volume, a colori e in bianco e nero, sono inediti e vanno ad arricchire la carrellata di scatti che hanno trionfato su poster di film e cover di CD, e sulle pagine di riviste come Life, Newsweek, Vogue, Rolling Stone e Interview Magazine di Andy Warhol. 50 anni di carriera appassionata e al limite della perfezione, con un panorama che va dal ritratto dell’indimenticabile Alfred Hitchcock, scattato a Los Angeles nel 1970 fino a quello più recente dell’attore Robert Wagner, scattato nella primavera del 2020.
Una pagina dopo l’altra, le seduzioni della mecca del Cinema sono interpretate dall’occhio critico e confidenziale di Gorman, che riesce a individuare le caratteristiche più speciali di ogni persona e rendere ogni scatto formalmente diverso dall’altro. Gorman sa fondersi con i desideri del suo soggetto senza dare spazio al proprio ego, ma instaurando quel rapporto personale che lo ha reso uno dei più stimati ritrattisti dei nostri tempi.
“Sono immensamente grato a questo meraviglioso gruppo di personaggi – tutte anime coraggiose che si sono prese cura di me e in me hanno riposto la loro fiducia”. Greg Gorman
Nathalie Anne Dodd
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