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La Belle Epoque di Boldini in mostra a Bologna

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09/12/2021

A 90 anni dalla morte si celebra la parabola artistica del grande pittore italiano Giovanni Boldini con una mostra in programma a Palazzo Albergati di Bologna

È facile rimanere incantanti davanti ai ritratti travolgenti dipinti da Giovanni Boldini. Figure femminili della Bella Epoque che catturano lo guardo per accompagnare l’osservatore attraverso le sfumature più profonde. Oltre la bellezza. Alla scoperta delle emozioni delle protagoniste delle sue opere avvolte in alcuni casi da aloni di tristezza, irrequietezza e malinconia. Oggi grazie ad una mostra, in programma fino al 13 marzo a Palazzo Albergati di Bologna, sarà possibile immergersi nell’opera del genio della pittura italiana. “Giovanni Boldini, lo sguardo nell’anima” è una iniziativa curata da Tiziano Panconi e organizzata da Arthemisia e Poema, in collaborazione con Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaoli di Pistoia, sotto l’egida del Comitato di studio per le celebrazioni del novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini avvenuta a Parigi nel 1931. Ad accogliere i visitatori ci sarà una corposa produzione del pittore ferrarese: ben 90 opere.

Letteratura e moda, musica e lusso, arte e bistrot si confondono nel ritmo sensuale del can can e producono una straordinaria rinascita sociale e civile. Tra i lavori più celebri, provenienti da collezioni pubbliche e private ci sono Mademoiselle De Nemidoff (1908), Ritratto dell’attrice Alice Regnault (1884), La contessa Beatrice Susanna Henriette van Van Bylandt (1903), La contessa De Rasty coricata (1880 ca.), La camicetta di voile (1906 ca.). I curatori della mostra hanno poi voluto affiancare alle opere di Boldini anche quadri di artisti a lui contemporanei quali Vittorio Matteo Corcos, Federico Zandomeneghi, Gustave Leonard De Jonghe, Raimundo de Madrazo, Pompeo Massani, Gaetano Esposito, Salvatore Postiglione, José Villegas I Cordero, Alessandro Rontini, Ettore Tito, Cesare Saccaggi, Paul Cesar Helleu e Giuseppe Giani. Un modo per raccontare ancor meglio le atmosfere di quell’epoca straordinaria. Boldini in particolare era affascinato dagli abiti sontuosi e fruscianti delle belle ed eleganti donne dell’alta società. “Lo sguardo nell’anima”, sviluppata su un registro narrativo cronologico e tematico al tempo stesso e presenta anche delle opere che raffigurano passanti in strada, clienti dei caffè, militari, musicisti e attori. La mostra è ospitata all’interno del magnifico edificio di via Saragoza nel centro storico di Bologna e l’accesso è contingentato al fine di garantire e rispettare le capienze di sicurezza della sala.

 

Davide Mosca

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