La colonna sonora del tuo viaggio in auto la sceglie Spotify
La piattaforma musicale ha attivato un nuovo servizio che genera una playlist in base ai gusti e alla durata del percorso
Al volante, ma con una colonna sonora di sottofondo. Spotify ormai pensa proprio a tutto. Sulla celebre piattaforma si può trovare qualsiasi tipo di playlist. Pronta e confezionata. Ma adesso il servizio musicale ha deciso di andare oltre. Ha infatti lanciato una funzionalità che si chiama Soundtrack your ride: un percorso che ti permette di creare una playlist in base al viaggio che si intende intraprendere. Per adesso il servizio è attivo solo negli Stati Uniti, la patria per eccellenza del viaggio on the road.
Il nuovo strumento di Spotify, che vanta 113 milioni di abbonati e 250 milioni di utenti mensili, si basa su alcuni elementi principali. Al primo posto c’è la questione geografica: si parte infatti con l’inserire il percorso in auto che si desidera seguire. Poi arriva il momento di un quiz, con tanto di domande relative per esempio ai compagni di viaggio. Naturalmente bisogna anche inserire il genere musicale preferito e, tra le varie cose, addirittura il proprio stile di guida. Il risultato è una lunghissima playlist che calza a pennello con i gusti e le aspettative di chi si sta per mettere al volante per diventare il protagonista di un viaggio nei luoghi più affascinanti degli Usa.
Ma le novità in casa Spotify, che conta un qualcosa come 50 milioni di canzoni, non finiscono qui. La piattaforma streaming vuole andare oltre la musica e sta infatti investendo sui podcast. In base alle canzoni e agli artisti scelti in precedenza, Spotify propone una funzione – si chiama Your daily podcast – che permette di creare una playlist con soli contenuti audio, ormai sempre più richiesti e apprezzati dal grande pubblico. Anche stavolta, almeno per il momento, l’Italia resta esclusa. La sperimentazione del servizio è partita in altri paesi del mondo: Stati Uniti, Gran Bretagna, Messico, Svezia, Germania, Brasile, Australia, Nuova Zelanda e Canada.
Dario Budroni