Dal Museo Egizio al Parco del Colosseo: in attesa della riapertura le strutture museali continuano a incentivare le visite online
Sia chiaro: non è la stessa cosa. Ma chi non vuole rinunciare a girare il mondo, e a incantarsi davanti a opere d’arte e pezzi di storia, ormai da oltre un anno può farlo quasi esclusivamente dal divano di casa. L’emergenza coronavirus ha limitato gli spostamenti e chiuso i simboli della cultura, salvo alcune eccezioni. E così i maggiori musei italiani e del resto del pianeta, in attesa di poter riaprire finalmente le loro porte, stanno continuando a dare a tutti la possibilità di viaggiare almeno con la mente, mettendo a disposizione degli utenti nuovi progetti e nuovi tour fatti di video, immagini e narrazioni. Basti pensare al Museo Egizio di Torino, che ha da poco inaugurato un nuovo tipo di visita virtuale multilingue. «Il museo prosegue con lo sviluppo di strumenti digitali a disposizione del suo pubblico: da oggi è infatti disponibile un nuovo virtual tour, che permette di visitare da remoto le sale che costituiscono il vero fiore all’occhiello della collezione torinese, quelle dedicate al villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha, che custodiscono reperti preziosissimi frutto degli scavi novecenteschi della Missione Archeologica Italiana» spiegano dal celebre e ricchissimo museo torinese.
Anche a Firenze si fa più o meno la stessa cosa. La Galleria degli Uffizi, che un anno fa aveva lanciato l’iniziativa IperVisioni, nei giorni scorsi ha inaugurato una settimana di eventi online dedicati al settecentenario della morte di Dante. Pure la Pinacoteca Brera di Milano dà la possibilità di ammirare le opere d’arte che conserva tra le sue sale e i suoi corridoi. Poi c’è il Louvre di Parigi, che mostra in questi giorni i suoi più grandi tesori grazie ad alcuni video pubblicati sul sito ufficiale del museo. Stesso discorso per il British Museum di Londra, il Museo del Prado di Madrid e il Moma di New York. Tornando all’Italia, è possibile visitare a distanza tanti altri importanti musei, anche quelli che si trovano nelle città minori. Per quanto riguarda Roma, non ci si può dimenticare né della Cappella Sistina né del Parco del Colosseo, dove si può prendere parte a un affascinante viaggio tra gli immortali resti della capitale dell’impero romano.
Dario Budroni