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La magia della musica di Einaudi sbarca in Sardegna

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08/04/2022

Un concerto unico di fronte al mare e tra le rovine di Tharros, uno dei siti archeologici più affascinanti del mondo

Chi è stato al suo concerto nel 2013 ad Ardara, nel nord della Sardegna, non lo può certo dimenticare. Sul sagrato della maestosa Basilica di Santa Maria del Regno con il suo pianoforte a coda. Con la magia della sua musica che per tutto il tempo ha dialogato con la natura circostante, con le stelle e con il cinguettio serale degli uccellini adagiati tra le fronde degli alberi. Chi ama Ludovico Einaudi e la sua musica può certo esser felice di sapere che il grande pianista e compositore è pronto per ritornare sull’Isola per il suo Summer Tour. Anche questa volta in una location da sogno nel suggestivo scenario dell’Anfiteatro di Tharros nell’oristanese.

In un sito archeologico unico al mondo dal quale è facile toccare con lo sguardo il mare di Cabras. Il 4 agosto alle 21.15 si accenderanno i riflettori di un palco naturale, essenziale e perfettamente integrato nell’ambiente e nella natura del luogo, senza sovrastrutture o sedute ma in contatto diretto con la sabbia e la macchia mediterranea. L’artista torinese presenterà il suo ultimo lavoro di brani inediti dal titolo “Underwater” che ha già conquistato il mondo con un tour che ha registrato sold out in tutta Europa. Il musicsta è in questo momento impegnato nelle tappe d’oltreoceano a Barcellona, Los Angeles, New York, Montreal, Toronto e Città del Messico che fino a luglio lo terranno impegnato all’estero. Per poi riapprodare in Italia con “solo” quattro concerti. Uno di questi per l’appunto a Tharros.

Con Ludovico Einaudi al pianoforte suoneranno Redi Hasa al violoncello, Federico Mecozzi al violino e Francesco Arcuri, elettronica e percussioni con l’obiettivo di fondere l’esperienza musicale con il paesaggio naturale e scoprire teatri meravigliosi fatti di pietra, di alberi, immersi in oasi e riserve naturali, parchi rupestri, siti archeologici, altipiani e anfiteatri monumentali.

La manifestazione è inserita all’interno del festival Dromos che da anni propone alcuni tra gli appuntamenti più importanti dell’estate sarda con concerti, mostre, presentazioni di libri e appuntamenti enogastronomici. L’unica tappa in Sardegna è supportata dal Comune di Cabras e la società Ponderosa Music & Art. Sarà l’occasione per assaporare “Underwater”, il primo lavoro in pianoforte solo di Einaudi degli ultimi vent’anni e registrato durante il primo lockdown.

«Quando il mondo fuori era fermo e silenzioso, in uno spazio libero e senza confini – ha spiegato Einaudi –, in una dimensione fluida e parallela, senza interferenze esterne, ne sono venute fuori forme brevi, quasi canzoni, scritte di getto al pianoforte. Anche il suono è il risultato di una ricerca, sottolinea l’artista. Ho cercato un suono preciso che corrispondesse all’espressione di questa musica, morbido, caldo e profondo. Volevo un pianoforte che parlasse e cantasse».

Davide Mosca

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