Per chi ama la montagna, il fango, le discese tecniche e le salite impossibili, Santa Cruz ha appena svelato una dreambike a pedalata assistita che promette di rivoluzionare il modo di intendere l’enduro elettrico: la nuova Bullit. Aggressiva, leggera, tecnologicamente avanzata, questa bici combina il meglio del know-how ingegneristico di Santa Cruz con la potenza e l’affidabilità del nuovo motore Bosch Performance Line CX. Il risultato? Un mezzo che offre prestazioni mai viste prima, una pedalata fluida e naturale anche nelle salite più impegnative, e tutta la sicurezza che serve per lanciarsi senza paura giù per i sentieri più tecnici. La Bullit nasce da un’idea semplice e ambiziosa: rendere il downhill accessibile sempre, ovunque, senza bisogno di impianti di risalita. La potenza del sistema Bosch CX, con una coppia di 85 Nm, permette infatti di raggiungere le cime con facilità, senza rinunciare al piacere della pedalata. La batteria da 600 Wh offre già un’autonomia molto ampia, ma chi non si accontenta può optare per l’extender che porta la capacità complessiva fino a 850 Wh, per lunghe giornate in sella senza pensieri. A differenza di molte altre e-bike, però, la Bullit non compromette nulla in discesa: sospensioni da 170 mm davanti e dietro, geometrie studiate per il gravity riding, e una struttura robusta pensata per aggredire i percorsi più selvaggi. La bici non solo assorbe gli urti con eleganza, ma mantiene una traiettoria stabile e precisa anche nelle situazioni più estreme.
La configurazione mullet (29” davanti, 27,5” dietro) è la scelta perfetta per chi vuole il massimo in ogni situazione. La ruota anteriore da 29 pollici regala stabilità e sicurezza nei tratti veloci e nei rock garden, mentre quella posteriore da 27,5 offre reattività e agilità nei cambi di direzione. Il baricentro basso, unito a questa configurazione intelligente, rende la Bullit sorprendentemente maneggevole anche nei tratti più tecnici e lenti.
Santa Cruz ha una lunga storia nella lavorazione della fibra di carbonio, e la Bullit non fa eccezione. Realizzata nel centro di produzione interno Skybox, la bici sfrutta tutte le innovazioni sviluppate nel corso degli anni: passaggi cavi integrati, costruzione monoscocca, lay-up ottimizzati e compattazione totale delle fibre. Il risultato è un telaio leggero, preciso e resistente, capace di affrontare gli abusi dell’enduro e del downhill senza temere nulla.
Grazie al sistema Flip Chip, è possibile modificare l’assetto della bici in base al proprio stile di guida. In posizione “Low” si ottiene un baricentro più basso e un comportamento più progressivo delle sospensioni, perfetto per la guida aggressiva e i salti. In posizione “High”, invece, la bici diventa più neutra e pedalabile, ideale per i tratti tecnici in salita o per chi cerca un comportamento più equilibrato. Santa Cruz non è solo sinonimo di prestazioni, ma anche di affidabilità nel tempo. I perni sovradimensionati, i cuscinetti ben protetti e l’ugello Zerk per la lubrificazione garantiscono resistenza all’usura e facilità di manutenzione, anche dopo anni di utilizzo intensivo. In più, l’azienda offre ricambi a vita, un dettaglio non da poco per chi investe in un mezzo di alto livello e vuole che duri il più a lungo possibile. Con la nuova Bullit, Santa Cruz segna un nuovo punto di riferimento nel mondo delle e-MTB da enduro. Potente in salita, precisa in discesa, versatile e configurabile, questa bici è pronta a diventare l’alleata perfetta per chi vuole affrontare senza limiti i percorsi più duri. Non è solo una bici, è una dichiarazione di stile e performance.
Davide Mosca
Foto courtesy Santa Cruz