La US Navy ordina altri 36 elicotteri Agusta Westland
I velivoli verranno utilizzati per l’addestramento dei futuri piloti della marina statunitense
Sono gli elicotteri più utilizzati e apprezzati dalle forze armate e di polizia di tutto il mondo. Questo perché gli elicotteri italiani Agusta Westland del gruppo Leonardo sono un’eccellenza italiana. E quando il dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America ne ordina un quantitativo è quasi certo che a cascata altri Paesi che si fidano delle scelte del Pentagono sin materia di difesa, facciano altrettanto. Ecco perché è così importante evidenziare oggi l’importante commessa che U.S. Navy, la marina militare americana, ha affidato a ‘Leonardo’ per la produzione e consegna di 36 elicotteri Agusta Westland Th-36a, con relative parti di ricambio e per un valore di 159,4 milioni di dollari. È molto probabile, tra l’altro, come stabilito dal programma di realizzazione del nuovo sistema di addestramento avanzato, che possa arrivare anche un nuovo ordine di ulteriori 26 unità.
Il primo contratto con la Us Navy era stato firmato nel gennaio del 2020 e aveva consentito a Leonardo di fornire 32 elicotteri per un valore di 176 milioni di dollari e nel novembre dello stesso anno il Pentagono aveva richiesto ulteriori 36 elicotteri per 171 milioni di dollari. Con l’ordinativo di oggi si arriva a ben 104 Agusta Westland consegnati alla marina militare americana. Gli elicotteri saranno realizzati presso lo stabilimento Leonardo di Philadelphia e impiegati per l’addestramento della prossima generazione di piloti della US Navy, del Corpo dei Marines e della Guardia Costiera Usa.
Il Th-73A manderà in pensione il Th-57B Sea Ranger ed è già stato rinominato dalla marina militare con l’appellativo “Thrasher” mutuato dal volatile “Mimo rossiccio” della specie dei tordi americani. Il TH-73A è basato sulla variante IFR (Instrument Flight Rules – in grado di operare secondo le regole del volo strumentale) dell’AW119Kx commerciale ed è l’unico elicottero monomotore certificato in grado di soddisfare gli attuali requisiti IFR sviluppati negli ultimi decenni, consentendo ai piloti di operare in sicurezza il velivolo in condizioni meteorologiche difficili e di bassa visibilità, grazie all’avionica avanzata fornita da Genesys Aerosystems e ai sistemi di volo ridondanti dell’elicottero.
Il TH-73A è estremamente flessibile e può soddisfare ogni esigenza di addestramento al volo, con un sedile orientabile per l’osservatore che fornisce una visione completa della cabina di pilotaggio, consentendo una formazione più efficace anche quando si è seduti dietro. Grande soddisfazione per l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, che ha esaltato il l’importante traguardo dell’azienda italiana e di esser fiero dome azienda tricolore di poter contribuire al futuro della difesa degli Stati Uniti. Nell’occasione della consegna del primo elicottero Gian Piero Cutillo, Mananging Director della Divisione Elicotteri di Leonardo ha dichiarato: “La US Navy richiede la più alta qualità di addestramento per i suoi futuri piloti. Siamo onorati di avviare le consegne degli elicotteri scelti per questo compito fondamentale. È solo l’inizio di un viaggio e siamo fortemente motivati ad assistere la U.S. Navy mentre è impegnata a formare al meglio le future generazioni dei suoi equipaggi”.
Davide Mosca