La casa di Sant’Agata Bolognese incanta Bologna con la leggendaria Miura S del 1968 e la rara Diablo SE 30 del 1994
Lamborghini ha portato la sua storia e il suo fascino senza tempo all’edizione 2024 di Auto e Moto d’Epoca a Bologna, confermando per il secondo anno consecutivo la sua partecipazione a questo prestigioso evento. Lo stand, curato dal Polo Storico, il dipartimento specializzato nella conservazione e nel restauro delle vetture storiche del marchio, ha offerto agli appassionati una rara opportunità: ammirare la Miura S del 1968, appena restaurata, e la Diablo SE 30 del 1994, un autentico capolavoro di ingegneria automobilistica. La Miura S esposta è stata prodotta il 13 dicembre 1968 e originariamente inviata a Roma. Questo esemplare, nato in bianco con interni color senape, è stato oggetto di un accurato lavoro di restauro da parte del Polo Storico, riportando il telaio al suo colore nero originale. La carrozzeria, ancora in attesa della verniciatura finale, testimonia l’eccellenza delle lavorazioni che hanno restituito a questa icona l’antico splendore.
La Miura S, già celebre per aver ridefinito gli standard delle supercar, era stata presentata al Salone dell’Automobile di Torino nel 1968, conquistando tutti per le sue migliorie tecniche e prestazioni eccezionali. A fianco della Miura S, la Diablo SE 30 ha attirato gli sguardi dei visitatori. Questo esemplare, il numero 99 di una serie limitata a soli 150 modelli, è stato creato per celebrare il 30º anniversario di Lamborghini. Presentata nel 1993 e prodotta nel 1994, la Diablo SE 30 si distingue per il suo esclusivo colore “Lambo Thirty” (viola brillante) e per la sua leggerezza, ottenuta grazie all’uso di fibra di carbonio e cerchi in lega di magnesio. Il motore V12 è in grado di sprigionare 525 CV a 7000 giri/min, supportato da un avanzato sistema di gestione elettronica e miglioramenti aerodinamici come uno spoiler posteriore regolabile. Gli interni raffinati, con particolari in pelle grigia e cinture di sicurezza a 4 punti, enfatizzano l’unicità di questa supercar. La vettura, attualmente appartenente a un collezionista americano, è tornata a Sant’Agata Bolognese per ricevere la certificazione di autenticità del Polo Storico. Le parole di Alessandro Farmeschi, After Sales Director di Lamborghini, hanno sottolineato l’importanza di eventi come Auto e Moto d’Epoca per mantenere viva la storia del marchio. “Con la Miura S e la Diablo SE, vogliamo mostrare non solo la bellezza e la rarità di questi modelli, ma anche il valore del lavoro di restauro certificato Lamborghini.” Lo stand di Lamborghini è stato situato nel padiglione 31 della fiera, che ha accolto appassionati e collezionisti dal 24 al 27 ottobre. È stata un’occasione straordinaria per celebrare l’eccellenza automobilistica italiana e ammirare due simboli indiscussi della storia delle supercar. Questo nuovo articolo offre un’introduzione più diversa rispetto all’originale e riformula gran parte delle descrizioni mantenendo il messaggio principale.
Davide Mosca