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Le opere di Leonardo in 3D sbarcano in Sardegna

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24/01/2024

Le ​​ due statue sono state portate ad un bambino ipovedente grazie all’iniziativa organizzata dal Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work

Due opere di Leonardo riprodotte in 3D. È successo in Sardegna grazie alla collaborazione di Lions Club Genuri Sardinia Cyber Work. La presidente Paola Maccioni ha deciso di inviare lo scorso 14 gennaio a Furtei, un paesino del Campidano, le due riproduzioni de La Gioconda e l’Uomo Vitruviano. Opere destinate ad un bambino ipovedente che vive in Sardegna e che ha preso parte a un concorso organizzato dal Lions Club.
Il giovane si è reso protagonista con una composizione di un bellissimo testo che ha posto al centro temi come il sogno, la speranza, la pace. Al concorso partecipano non solo gli studenti con i propri disegni, ma anche non vedenti con dei saggi come quello del ragazzo che ha stupito gli organizzatori di questa iniziativa. Le sue parole gli hanno permesso di vincere il concorso e di avere l’occasione di provare fisicamente per alcuni giorni queste due opere realizzate durante la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci.
Sono due riproduzioni realizzate per provare esperienze tattili e messe a disposizione dei visitatori del Leonardo’s Way, la Via del Genio in accordo con il Museo Leonardiano, il Museo Ideale e la Fondazione Rossana e Carlo Pedretti. In quell’occasione furono organizzati incontri, giochi, un corteggio rinascimentale e durante l’evento ci fu anche l’esposizione della Gioconda e dell’Uomo Vitruviano in forma tridimensionale. Due opere di eccezionale fattura concepite come modello tattile che permette agli ipovedenti di conoscere ogni piccolo particolare di un disegno o di un dipinto, che sono invece sviluppati su superficie piana.
Dall’accordo di cooperazione per la promozione del patrimonio culturale di Leonardo si è messo dunque in campo un progetto di cooperazione per promuovere al meglio il patrimonio che ci ha lasciato Leonardo. Un’iniziativa che vuole omaggiare l’arte, il genio, la tecnologia l’abilità, il sogno di uno dei principali esponenti del Rinascimento. Allo stesso tempo si è voluto dare maggiore risalto all’inclusività, tema per altro contenuto in queste due opere che uniscono arte e scienza e che sono alla base di questo viaggio che vuole unire e non creare ulteriori barriere utilizzando un messaggio di speranza. Per il futuro del Paese, e del singolo individuo, come questa storia ci ha insegnato. Le parole di questo ragazzo sardo ipovedente gli permetteranno di viaggiare con la mente toccando con mano due simboli del progresso e della scienza. E questo rappresenta un grande insegnamento per inseguire nuovi obiettivi, senza mai fermarsi al primo ostacolo.

Riccardo Lo Re

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