Dopo il successo delle Olimpiadi di Tokyo, il campione italiano si prepara ai prossimi eventi sportivi: i mondiali negli Usa e gli europei in programma in estate

Il ricordo di quel traguardo non si è mai più spostato nella nostra mente. Tokyo è ormai lontano. Ma quell’istante si è come cristallizzato, grazie a quegli ultimi metri che avrebbero di lì a poco consacrato di azzurro la finale dei della staffetta 4 x 100. Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Eseosa Desalu hanno fatto la storia dell’atletica italiana l’anno passato, ma oggi bisogna costruirne una nuova, con nuovi obiettivi accompagnati da pressioni e aspirazioni. Il campione sardo si sta dunque preparando a questa grande stagione che sarà composta da due appuntamenti imperdibili: i mondiali, che si terranno negli Stati Uniti dal 15 al 24 luglio 2022, e i campionati europei di atletica leggera in scena a Monaco, in Germania, dal 15 al 21 agosto. Tutto concentrato in pochissimo tempo. Lo stesso contro il quale combatte da una vita, cercando di agguantarlo fino a comprimerlo usando la velocità.

I prossimi appuntamenti
Proprio in questi giorni Filippo Tortu si sta allenando al fine di raggiungere questi due eventi al massimo delle proprie energie. Il velocista si troverà a dover partecipare ad altrettanti appuntamenti di spicco dell’atletica leggera, a cominciare dal prossimo 7 maggio che lo porterà per la prima volta su pista dopo la serata di Tokyo. A Nairobi, in Kenya, ci sarà infatti il Kip Keino Classic, il terzo evento del Word Athletics Continental Tour.
«Non vedo l’ora di gareggiare» – afferma Tortu all’ANSA -. «Abbiamo scelto Nairobi con il mio allenatore Salvino Tortu e con Federico Rosa, il manager che da quest’anno collabora con Sprint Academy per la ricerca e selezione dei meeting, perché lo scorso anno abbiamo chiuso la stagione con un ottimo tempo e fantastiche sensazioni. Il contesto e la pista mi sono piaciuti molto e voglio provare a cimentarmi lì anche sui 100 metri».
Il secondo, non meno importante, è l’appuntamento della tredicesima edizione della Diamond League, organizzata ogni anno dalla World Athletics e che partirà il 13 maggio a Doha. Un modo per mettersi subito alla prova e vedere i progressi ottenuti nel corso di questo ultimo anno di allenamenti. L’atletica insegna infatti a non fermarsi, perché rallentare significa permettere all’avversario di avvicinarsi o di allontanarsi se questo si trova davanti a sé. Tortu tutto questo lo sa, e vuole capire a che punto potersi spingere in attesa dei prossimi mondiali americani a Eugene: «A Doha mi aspetto di poter incontrare atleti molto forti che mi stimoleranno a fare bene» – conclude sempre all’ANSA-. «Quest’anno gli obiettivi individuali sono chiari: finale ai Mondiali e medaglia agli Europei sui 200 metri. Abbiamo selezionato con cura le prime gare proprio per arrivare pronti ai principali appuntamenti della stagione».

Riccardo Lo Re

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